This post is also available in: English Español Français Deutsch

Aglio

L'aglio è un condimento popolare in cucina. Il suo sapore forte non ha rivali nell'esaltare il sapore dei nostri cibi preferiti, e per una buona ragione. Viene coltivato in varietà bianche, rosse e viola in tutto il mondo, con grande gioia dei buongustai. L'aglio non è da superare quando si tratta di nutrizione, poiché ha un profilo insolito che gli è valso il titolo di vero alleato della salute.
Le caratteristiche dell'aglio
Ricco di antiossidanti; fonte di composti solforati; promuove la salute cardiovascolare; capacità antitumorali; delizioso e con poche calorie.

Il termine “aglio” deriva dal latino allium. Potrebbe derivare da un vocabolo greco che significa “sbucare da”, alludendo al modo molto rapido con cui il bulbo si divide in più spicchi, che sembrano letteralmente scaturire da esso. Altri pensano che derivi dal celtico all, che significa “piccante”.

Si dice che il centro di origine dell'aglio sia una grande mezzaluna (la “mezzaluna d'aglio”) che si estende dal Mar Caspio a ovest fino alle montagne Tian Shan al confine con la Cina. e Kazakistan a est. In questa vasta regione sono presenti circa 150 specie selvatiche appartenenti al genere Allium. Non abbiamo invece trovato l'antenato selvatico dell'aglio coltivato (Allium sativum).

Gli scritti più antichi sulla sua cultura risalgono ai Sumeri (2500 aC), ma era consumato molto prima come spezia o rimedio. Conosciuto dagli egizi, dai greci e dai romani, si diffonderà nell'Europa meridionale e orientale. Non conoscerà la stessa gloria nei paesi del nord e nelle isole britanniche, se non come pianta medicinale nei giardini dei monasteri. 

Trasportato dai marinai che lo custodiscono sempre per proteggersi dalle epidemie e dal malocchio, raggiungerà la Repubblica Dominicana con Cristoforo Colombo e sarà poi diffuso in tutto il Sudamerica e Centroamerica. Tuttavia, non è stato fino al XIX secolo che è arrivato in Nord America, sotto l'influenza della cucina messicana, che ne era molto affezionata. Troverà terreno fertile in California, in particolare nella Gilroy Valley, dove sarà coltivato su larga scala e dove la gente non esiterà a concedersi lo status di “capitale internazionale dell'aglio”.

Lo sapevate ? Shakespeare riteneva che l'aglio non fosse fatto per i nobili e Cervantes raccomandava di non mangiare né cipolla né aglio a rischio che il loro odore tradisse una deplorevole origine contadina. “Rosa puzzolente”, “impronta del piede sinistro di Satana”, i qualificati più veementi non hanno mai mancato di descriverlo.

Da dove viene l'aglio?

garlic

Qual è l'origine dell'aglio?
L'aglio è il nome comune di questa pianta.
Allium sativum è il suo nome scientifico.
Liliaceae è la sua famiglia di piante.
Si dice che l'aglio abbia avuto origine in una vasta regione che va dal Mar Caspio al confine cinese-kazako, dove sono state scoperte oltre 150 specie selvatiche del genere allium.
Le più antiche testimonianze documentate della sua coltivazione risalgono al 2500 aC a Sumer, ma sarebbe stato usato come spezia o medicinale molto prima.
Era apprezzato da egizi, greci e romani sia per il suo sapore che per le virtù mediche. Questi individui lo aiuteranno ad avere successo nel resto d'Europa.
Fu usato per la prima volta in Francia dai Galli. E questo è da sempre nella nostra cucina.
L'aglio arriverà nel continente americano nel XV secolo, ma non prima del XIX secolo raggiungerà il Nord America.
L'aglio è attualmente coltivato in tutto il mondo. La Cina è il maggior produttore mondiale. Viene coltivato principalmente nel sud della Francia.
Attualmente, ci sono circa 700 varietà.
La leggenda che possa essere usato per combattere i vampiri risale al Medioevo.

Valori nutrizionali e calorici dell'aglio

garlic

L'aglio contiene molte vitamine del gruppo B, minerali e oligoelementi. Il bulbo di questa pianta vegetale ha alte concentrazioni di sostanze chimiche che promuovono la salute se ingerite in piccole quantità. Include composti solforati che hanno proprietà antitumorali, simili all'aglio e alla cipolla.
L'aglio contiene solo circa il 60% di acqua, rispetto al 90% della maggior parte delle altre verdure fresche.
Trae la maggior parte della sua energia dai suoi carboidrati, che sono principalmente costituiti da fruttani, che sono carboidrati complessi a base di fruttosio.
Ha un'alta concentrazione di amminoacidi solforati nelle sue proteine ​​piuttosto abbondanti (cisteina, metionina).
L'aglio è ricco di vitamina B6. Contiene anche vitamine del gruppo B aggiuntive (esclusa la vitamina B12, che non si trova nelle piante) e vitamina C. Ha anche tracce di beta-carotene (provitamina A), vitamina K e vitamina E antiossidanti (tocoferoli).
Include componenti antiossidanti come flavonoidi e polifenoli.
Include i composti solforati (contenenti uno o più atomi di zolfo) che si verificano quando l'aglio viene affettato, proprio come altri membri della famiglia delle liliacee (cipolla, scalogno, porro). Sono responsabili del suo profumo e sapore e sono anche considerati proprietà protettive per la salute.

Valori nutrizionali per 100 g

Nome dei componentiUnitàContenuto medio
EnergiaKcal45.9
acquag86.6
Proteinag1.4
Carboidratig9.2
zuccherog9.2
Amidog0
Fibra alimentareg2
Lipidig0.39
GRASSI saturi (acidi grassi)g0.02
Grasso monoinsaturog0.17
acidi grassi polinsaturig0.07
Sodiummg0.98
Magnesiummg8.7
Phosphorusmg16.6
Potassiummg241
Calciummg13.4
Manganesemg0.13
Total ironmg0.39
Coppermg0.05
Zincmg0.1
Seleniumµg0.06
Iodineµg0.4
Retinolµg0
Beta caroteneµg1330
Vitamin Dµg0
Vitamin E activity (alpha-tocopherol)mg0.75
Vitamin Cmg5.3
Vitamin B1 or Thiaminemg0.03
Vitamin B2 or Riboflavinmg0.04
Vitamin B3 or PP or Niacinmg0.6
Vitamin B5 or Pantothenic acidmg0.24
Vitamin B6 or Pyridoxinemg0.05
Vitamin B9 or Total Folateµg6
Vitamin B12 or Cobalaminsµg0

Per ulteriori informazioni sui valori nutrizionali e calorici dell'aglio

garlic

L'aglio fornisce pochi nutrienti se consumato in piccole quantità. L'aglio, d'altra parte, sembra essere una fonte di nutrienti se ingerito in quantità maggiori nel corso della giornata. Ad esempio, un bulbo d'aglio (circa 40 ml o 24 g di aglio) è ricco di manganese e vitamina B6, oltre a fosforo, ferro, rame, selenio e vitamina C (vedi la nostra scheda informativa sul fosforo).
L'aglio include una varietà di sostanze chimiche attive che hanno una varietà di vantaggi per la salute. Alcune di queste sostanze chimiche hanno molteplici funzioni. Questo è vero, ad esempio, per i composti solforati, che sono stati collegati sia alla prevenzione del cancro che alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Vale la pena notare che non tutte le sostanze fitochimiche presenti nell'aglio sono attive nel corpo e altre sono ancora sconosciute. Vale la pena notare che i composti attivi nell'aglio fresco lavorano insieme per generare una varietà di benefici per la salute. Possiamo citare alcuni di questi principi attivi:

. Composti di solfuro

Composti contenenti zolfo. Gli atomi di zolfo sono presenti nella struttura chimica di questi composti, da cui il loro nome. Quando l'aglio viene affettato, schiacciato o schiacciato, vengono emessi composti di zolfo. Quando l'alliina (una molecola inattiva e inodore dell'aglio) entra in contatto con un enzima, si trasforma in allicina, la molecola che conferisce all'aglio il suo caratteristico profumo. L'allicina viene quindi convertita in diallil solfuro, diallil disolfuro e ajoene, tra gli altri composti di zolfo. Queste sostanze sono principalmente responsabili della prevenzione della crescita di alcune cellule tumorali e quindi della protezione dell'organismo da possibili agenti cancerogeni.
Va detto che l'allicina viene distrutta durante la produzione di pillole di aglio, il che significa che mangiare compresse di aglio non ti permetterà di consumare le sostanze chimiche attive che sono utili per la tua salute.

. Allicin

L'allicina è stata ipotizzata come il principale ingrediente attivo legato agli effetti cardioprotettivi dell'aglio, in base alla sua capacità di ridurre le placche aterosclerotiche nei topi, tra le altre cose.
Tuttavia, poiché l'allicina non viene assorbita nel flusso sanguigno dopo aver mangiato l'aglio, è dubbio che si aggiunga all'effetto sulla salute cardiovascolare. L'allicina è una molecola transitoria che viene rapidamente convertita in altri composti solforati che sono poi attivi nel corpo. Infine, l'ajoene sarebbe una molecola in grado di inibire la sintesi (formazione) del colesterolo in vitro, e quindi potrebbe avere un ruolo nell'impatto ipocolesterolemizzante dell'aglio.

. saponine

Le saponine sono componenti dell'aglio che hanno dimostrato di abbassare il colesterolo nel sangue negli animali e la coagulazione del sangue in vitro, due azioni che sono state collegate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre, è stato dimostrato che la proteina isolata dell'aglio negli animali ha un effetto ipolipemizzante. Queste interessanti sostanze chimiche potrebbero forse essere collegate alle proprietà cardioprotettive dell'aglio, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il loro ruolo.

Quanto dovresti mangiare?

garlic

Il National Health Nutrition Program suggerisce di mangiare almeno 5 porzioni (di almeno 80 g) di frutta e verdura ogni giorno, sfruttando la variabilità stagionale. L'aglio è disponibile tutto l'anno; l'aglio giovane è disponibile a giugno e luglio.
L'aglio migliora efficacemente il nostro apporto nutrizionale, aiuta nella prevenzione delle malattie e non ha alcuna influenza calorica sui pasti. Si consiglia di consumarlo regolarmente se utilizzato in piccole quantità.

Quali sono i suoi vantaggi?

garlic

In generale, le vitamine, le sostanze chimiche antiossidanti e le fibre presenti in frutta e verdura forniscono significativi benefici per la salute. Diversi studi hanno dimostrato che un'elevata assunzione di frutta e verdura riduce il rischio di malattie cardiovascolari, cancro e altri disturbi.
L'aglio include una serie di componenti antiossidanti, tra cui flavonoidi, vitamina E (tocoferoli) e composti di zolfo, che contribuiscono tutti ai vantaggi per la salute dell'aglio.
Ha anche un'alta percentuale di selenio, un oligoelemento con benefici antiossidanti ben documentati.
L'uso regolare dell'aglio, nell'ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano, contribuirebbe quindi efficacemente alla prevenzione di malattie, tra cui il cancro e le malattie cardiovascolari.
Si ritiene che offra specifiche proprietà preventive contro i tumori maligni dello stomaco e dell'intestino, così come tutti i membri della famiglia delle liliacee (aglio, cipolla, scalogno, erba cipollina, porro).
L'aglio è stato usato per diverse centinaia di anni per trattare vari problemi di salute.
Sono stati effettuati numerosi studi per comprendere meglio i principi attivi dell'aglio e i loro effetti fisiologici.
In questi studi, l'aglio viene utilizzato in diverse forme: fresco, disidratato, estratto, olio o tintura.
Va notato che questa scheda è dedicata solo agli effetti del consumo di aglio fresco (crudo o cotto) utilizzato in varie preparazioni alimentari.
Si dice che le proprietà antiossidanti dell'aglio crudo siano superiori a quelle dell'aglio cotto
Il calore disattiva l'enzima presente nell'aglio che causa la formazione di allicina e altri composti solforati. I composti solforati creati dalla cottura dell'aglio variano a seconda di come e per quanto tempo viene cotto e la quantità di antiossidanti può diminuire. Di conseguenza, le caratteristiche dell'aglio crudo sarebbero superiori a quelle dell'aglio cotto. Per mantenere la qualità dei componenti attivi nell'aglio, aggiungerlo 20 minuti o meno prima della conclusione del tempo di cottura.

Aglio, ingrediente protettivo contro alcune patologie croniche

Diversi studi prospettici ed epidemiologici hanno dimostrato che una dieta ricca di frutta e verdura riduce il rischio di malattie cardiovascolari, alcune neoplasie e altre malattie croniche. Negli studi è stato dimostrato che il consumo di verdure alliaceae (aglio, cipolla, scalogno, erba cipollina, scalogno, porro) protegge dai tumori dello stomaco e dell'intestino.

Aglio e tumori

garlic

L'aglio ha il potenziale per arrestare la progressione di alcuni tumori maligni proteggendo le cellule dai danni causati da agenti cancerogeni e prevenendo la proliferazione delle cellule tumorali. I composti solforati dell'aglio possono svolgere una funzione significativa. Di conseguenza, l'aglio, se consumato al ritmo di due spicchi al giorno (circa 6 g di aglio), è incluso in un elenco di alimenti contenenti molecole con potenziale anticancerogeno che dovrebbero essere prioritarie in una dieta di prevenzione del cancro.
Una meta-analisi di 18 studi epidemiologici pubblicati tra il 1966 e il 1999 ha rilevato una riduzione del 30% del rischio di cancro del colon-retto e una riduzione del 50% del rischio di cancro allo stomaco in coloro che mangiano molto aglio. Secondo tutte le ricerche, tale assunzione equivaleva a circa 18 g di aglio crudo e cotto a settimana (o circa sei spicchi).
Poiché le quantità consumate variano così tanto da una ricerca all'altra, è impossibile individuare l'esatta quantità di aglio da assumere per raccogliere i benefici delle sue azioni anti-colon-rettale e anti-cancro allo stomaco. Inoltre, è fondamentale rendersi conto che una dieta da sola non può proteggersi dal cancro. Un'assunzione diversificata e coerente di una varietà di alimenti con potenziale di prevenzione, nonché il mantenimento di uno stile di vita sano, sono componenti fondamentali.
Altre ricerche hanno trovato un legame tra l'assunzione di aglio e lo sviluppo di tumori della laringe, della prostata e della mammella. Tuttavia, poiché ci sono così poche ricerche sul problema, al momento non è possibile trarre conclusioni generali. Attualmente ci sono dati inadeguati per dimostrare una relazione con altre forme di cancro, come i tumori esofagei e polmonari.

Un vero alleato nella lotta alle malattie cardiovascolari

Per isolare gli elementi attivi, la maggior parte delle ricerche che studiano l'effetto dell'aglio sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari (come la pressione sanguigna, il colesterolo e la glicemia) hanno utilizzato integratori o estratti di aglio. Nel complesso, i risultati suggeriscono una piccola riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Di conseguenza, solo pochi studi hanno esaminato la vera influenza del consumo di aglio fresco (crudo o cotto) su questi fattori di rischio e hanno solo pochi anni. Il consumo di 3 e 10 g di aglio fresco al giorno per 16 e 8 settimane, rispettivamente, ha determinato una riduzione del colesterolo totale in due di queste indagini.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'effetto del consumo di aglio fresco sulla prevenzione e il trattamento delle malattie cardiovascolari. Secondo i risultati della ricerca che utilizza estratti di aglio, è necessaria un'assunzione giornaliera da 2 a 5 grammi di aglio crudo o da 10 a 15 grammi di aglio cotto per raccogliere i benefici di variabili specifiche. Il colesterolo totale, il colesterolo LDL (“cattivo”) e i trigliceridi eccessivi nel sangue aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.
Per beneficiare degli effetti su specifici fattori di rischio di malattie cardiovascolari come colesterolo totale, colesterolo LDL (“cattivo”), o trigliceridi eccessivi nel sangue, una dieta quotidiana paragonabile a 2 g a 5 g di aglio crudo o 10 g a 15 g di aglio cotto sarebbe richiesto. Per beneficiare degli effetti su specifici fattori di rischio di malattie cardiovascolari come colesterolo totale, colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) o trigliceridi eccessivi nel sangue, una dieta quotidiana paragonabile a 2 g a 5 g di aglio crudo o 10 g a 15 servirebbero g di aglio cotto.

Aglio E le proprietà antimicrobiche e antinfettive?

L'aglio è stato a lungo utilizzato per le sue qualità antibatteriche e per curare alcuni disturbi. La maggior parte delle ricerche sull'argomento è stata condotta con estratti di aglio, a dosaggi che sono tipicamente impossibili da ottenere con un consumo regolare di aglio. Un elevato consumo di aglio (più di 5 kg all'anno per individuo, o l'equivalente di quattro o cinque spicchi d'aglio al giorno) è stato marginalmente correlato con una diminuzione delle infezioni da batteri Helicobacter pylori in una ricerca condotta su una popolazione di una regione cinese .
Un'indagine clinica in cui i pazienti hanno preso dieci spicchi d'aglio freschi al giorno non ha riscontrato alcun impatto significativo contro l'infezione da H. pylori ha confutato questa affermazione. In alcuni studi è stato dimostrato che l'aglio aiuta a prevenire il raffreddore. Infatti, durante la stagione fredda, sono stati confrontati due gruppi: uno ha assunto un integratore di aglio e l'altro ha assunto un placebo per 12 settimane (da novembre a febbraio). I risultati suggeriscono che gli individui nel gruppo degli integratori di aglio hanno avuto meno episodi di raffreddore rispetto a quelli del gruppo placebo.
Inoltre, quando i partecipanti hanno sviluppato un raffreddore, quelli del gruppo con integratore di aglio hanno avuto i loro sintomi svanire più velocemente rispetto a quelli del gruppo placebo. Per il momento, non ci sono prove sufficienti per dimostrare che mangiare aglio fresco abbia un impatto anti-infettivo sul corpo.
I risultati suggeriscono che gli individui nel gruppo degli integratori di aglio hanno avuto meno episodi di raffreddore rispetto a quelli del gruppo placebo. Inoltre, quando i partecipanti hanno sviluppato un raffreddore, quelli del gruppo con integratore di aglio hanno avuto i loro sintomi svanire più velocemente rispetto a quelli del gruppo placebo. Per il momento, non ci sono prove sufficienti per dire se mangiare aglio crudo ha un impatto anti-infettivo sul corpo. I risultati suggeriscono che gli individui nel gruppo degli integratori di aglio hanno avuto meno episodi di raffreddore rispetto a quelli del gruppo placebo.
Inoltre, quando i partecipanti hanno sviluppato un raffreddore, quelli del gruppo con integratore di aglio hanno avuto i loro sintomi svanire più velocemente rispetto a quelli del gruppo placebo. Per il momento, non ci sono prove sufficienti per dire se mangiare aglio crudo ha un impatto anti-infettivo sul corpo. Per il momento, non ci sono prove sufficienti per dire se mangiare aglio crudo ha un impatto anti-infettivo sul corpo. Per il momento, non ci sono prove sufficienti per dire se mangiare aglio crudo ha un impatto anti-infettivo sul corpo.

Un interessante contenuto di antiossidanti

Gli antiossidanti sono sostanze che proteggono le cellule del corpo dai danni dei radicali liberi. Questi ultimi sono molecole altamente reattive che si ritiene abbiano un ruolo nello sviluppo di malattie cardiovascolari, cancro e altri disturbi legati all'età. L'aglio include una varietà di componenti antiossidanti, inclusi flavonoidi e tocoferoli, nonché composti solforati che contribuiscono alla sua azione antiossidante.
Si pensa che l'aglio fresco (crudo o cotto) aumenti l'attività antiossidante nel plasma nei ratti, sebbene l'ingestione giornaliera di 3-6 g di aglio crudo per sette-otto giorni nell'uomo non sia stata convalidata. Sappiamo, tuttavia, che l'aglio ha un potenziale antiossidante più elevato rispetto a una varietà di verdure rispetto al peso.
Quando si tiene conto della frequenza e della quantità della porzione tipicamente ingerita, tuttavia, l'influenza del consumo di aglio sulla capacità antiossidante complessiva è modesta, soprattutto se confrontata con altre verdure consumate in quantità maggiori.

Come scegliere l'aglio giusto?

garlic

L'aglio è una pianta vegetale perenne con un bulbo dal forte odore e sapore.
Questo gusto caratteristico gli è valso di essere considerato uno dei maggiori condimenti della cucina francese.
La testa d'aglio è composta da diversi spicchi molto apprezzati in cucina.
Esistono diverse varietà di aglio, le più comuni sono l'aglio bianco e l'aglio viola.

. Aglio dal gambo morbido o aglio dal gambo duro?

L'aglio commercializzato negli Stati Uniti è della sottospecie Allium sativum var. sativum, che botanicamente si distingue per l'assenza di un peduncolo fiorale (da cui il termine “aglio dal gambo tenero”) e numerosi minuscoli baccelli.
Dal punto di vista culinario, la sottospecie Allium sativum var. ophioscorodon è chiaramente preferibile, in quanto ha un gambo fiorito (da cui i nomi “aglio dal gambo duro” o “aglio in stecca”) e baccelli meno numerosi e più grandi. Questa sottospecie è ritenuta la più antica delle due e ha mantenuto alcune delle caratteristiche dell'aglio selvatico, come il suo sapore e, purtroppo, la sua breve conservabilità. L'aglio in stecca è stato conservato negli anni grazie alle cure di abili amatori, ed è attualmente disponibile attraverso reti di coltivatori artigianali e alcuni rivenditori specializzati.
Non è raro che sia considerato un prodotto locale in Europa, dove è più conosciuto. È il caso dell'aglio rosa di Lautrec, che ha un'etichetta di origine regolamentata in Francia.

. Rocambole all'aglio

Questo tipo dal gambo duro è davvero eccellente, ma non è sempre facile da trovare.
Gli chef gourmet di tutto il mondo usano questo aglio. I rocamboles non sono le piante più semplici da coltivare, ma vale la pena provare. Le caratteristiche sono ricche e complesse, con profumi e retrogusti che fanno alzare la testa ovunque vadano.
Nel corso degli anni, il nome Rocambole ha causato alcuni malintesi. Sotto allium sativum ophioscordon, lo stiamo utilizzando per riferirci a un distinto gruppo orticolo, o sottospecie. In alcune regioni del mondo, la frase Rocambole è usata in modo intercambiabile con il termine aglio, lasciando le persone che usano il termine in questo modo perplesse su quale sia la differenza. Rocambole è conosciuto dai botanici e dalla maggior parte degli agricoltori per riferirsi a questa magnifica famiglia di aglio superbo e, sebbene non sia sinonimo di aglio, è praticamente associato a un ottimo aglio.

. Aglio falso

Aglio che non è reale
Quello che è noto come “aglio dell'elefante” in Quebec e “aglio orientale” in Francia è in realtà un tipo di porro che viene cucinato allo stesso modo dell'aglio, tuttavia manca del sapore forte e dei benefici per la salute dell'aglio.

. Conservazione dell'aglio 

L'aglio può essere conservato a tempo indeterminato?.
L'aglio fresco può essere conservato da tre a nove mesi, a seconda del tipo. Mantenerlo asciutto ea temperatura normale per evitare che il processo di germinazione venga innescato dal freddo e dall'umidità.
Possiamo darti una stima approssimativa di quanto durerà l'aglio. Una testa d'aglio completa può sopravvivere fino a sei mesi se non sbucciata. (Cioè, supponendo che tu lo conservi correttamente.) (Ci arriverò più tardi.) Un singolo spicchio d'aglio, non sbucciato, sopravviverà circa tre settimane. L'aglio, d'altra parte, inizia a marcire più rapidamente dopo aver rimosso la buccia. I singoli spicchi d'aglio sbucciati possono essere conservati fino a una settimana in frigorifero, ma l'aglio tritato si conserva solo per un giorno a meno che non sia avvolto nell'olio d'oliva, nel qual caso si conserva per due o tre giorni. Tutto questo a condizione, ovviamente, che il tuo aglio sia conservato correttamente.

Preparazione dell'aglio

garlic

La pelle dell'aglio viene rimossa schiacciandola con il piatto di un coltello. Il germe viene successivamente eliminato, rendendo l'aglio indigesto e contribuendo notevolmente all'alitosi. L'aglio è ora pronto per essere cucinato e utilizzato in una varietà di piatti. il germoglio d'aglio che spunta dal terreno in primavera ma non ha ancora cominciato a sviluppare il bulbo Come il porro, si mangia in croque-au-sel o cotto dolcemente e condito con vinaigrette. Può anche essere tritato e utilizzato in insalate, zuppe e altri piatti. Questo prodotto può essere trovato nei negozi di alimentari asiatici.

. Preparare lo stelo del fiore

Lo stelo fiorale dell'aglio, insieme al suo bocciolo, deve essere reciso rapidamente dopo la sua creazione per favorire la produzione di bulbi.
È tritato finemente e utilizzato in una varietà di piatti, incluso il burro all'aglio.
Viene fornito in un barattolo e viene venduto in salumeria.

. Aglio in camicia

Quando l'aglio viene arrostito o grigliato con la pelle in forno, ha un sapore unico che si abbina a maionese, condimenti e salse piccanti. In primo luogo, l'intero bulbo verrà sormontato e strofinato con olio. I singoli baccelli possono anche essere aggiunti a un brodo o salsa e rimossi al momento di servire, o farciti all'interno di pollo arrosto. Possiamo raccogliere l'aglio a fine cottura e usarlo per preparare una salsa.

. Come aioli, l'aglio è delizioso.

L'aioli si prepara allo stesso modo della maionese, ma si inizia con l'aglio schiacciato prima di aggiungere il resto dei componenti. Si abbina bene con i frutti di mare, i salumi e la fonduta. Una rouille, comunemente servita con la bouillabaisse in Provenza, è fatta con briciole di pane immerse nel brodo di pesce e peperoni rossi spagnoli.

. La scoperta di aigo bouido

Una delle ricette di zuppa d'aglio più semplici stabilite in tutto il mondo è ago-boudo, che ha funzioni semi-culinarie e semi-medicinali. Cuocere sei spicchi d'aglio schiacciati in un litro di acqua bollente per una decina di minuti per prepararlo. Togliere dal fuoco e insaporire per qualche minuto con salvia, timo e alloro. Eliminate le erbe aromatiche e fate una frittata con un uovo, da aggiungere alla zuppa senza smettere di sbattere. Condire con sale e pepe. Questa zuppa viene servita con una fetta di pane condita con olio.

. L'aglio può essere usato per insaporire anche i cibi più basilari.

Soffriggere gli spicchi d'aglio interi nell'olio, quindi togliere l'aglio e versare l'olio aromatico sugli spaghetti. Altri preferiscono gettare l'aglio schiacciato con burro fuso o olio d'oliva in noodles estremamente caldi.

. In cucina, l'aglio è un amaro equilibratore.

Se servite con crostini di pane intinti nell'olio d'oliva e strofinate con aglio, tarassaco, cicoria, scarola, radicchio e trevigiano perdono parte della loro piccantezza e migliorano. Per ammorbidire le verdure, condisci con salsa calda e guarnisci con pancetta, se preferisci.

. Una prelibatezza francese è il burro all'aglio fatto in casa.

Servire cosce di rana, gamberi e lumache ricoperte di burro impastate con aglio, scalogno e prezzemolo tritati finemente. Preriscaldare il forno alla massima potenza e cuocere per qualche minuto. Le cozze possono essere ricoperte e cotte nel burro con aglio, erbe aromatiche e vino bianco finché non si aprono. Ridurre il liquido a fuoco alto e usarlo per ricoprire le cozze.

. Per una delizia semplice, vai con il pane all'aglio.

Tagliare a fette un pane un po' raffermo senza rimuovere completamente i pezzi per farlo. Inserire il burro, trattato con aglio tritato e sale, tra le fette. Avvolgere la baguette in un foglio di alluminio, metterla in forno e cuocere per 20-30 minuti a fuoco medio.

Allergie e controindicazioni all'aglio

garlic

L'altissima concentrazione di molecole attive nell'aglio è un bene prezioso, ma con un doppio vantaggio.
L'aglio contiene infatti sostanze che possono interferire con alcuni farmaci o danneggiare la barriera gastrointestinale nelle persone sensibili, soprattutto se consumate in grandi quantità.
Interazioni con alcuni farmaci
Gli estratti o gli integratori di aglio interagiscono con alcuni farmaci che fluidificano il sangue o hanno un effetto anticoagulante.
Allo stesso modo, consumare quantità eccessive di aglio fresco durante l'assunzione di alcuni farmaci per fluidificare il sangue potrebbe avere un effetto additivo, aumentando così il rischio di sanguinamento.
Inoltre, si consiglia di evitare di consumare aglio prima dell'intervento chirurgico per ridurre il rischio di sanguinamento prolungato.
Infine, nelle persone che assumono farmaci ipoglicemizzanti, il consumo di grandi quantità di aglio fresco può aumentare l'effetto di questi farmaci.
In generale, il consumo di meno di 4 g di aglio (l'equivalente di uno spicchio) al giorno sembra prudente per evitare interazioni dannose.
Aglio sott'olio e rischio botulismo
L'aglio può essere conservato sott'olio, il che aiuta a prolungarne la durata.
D'altra parte, è possibile che l'aglio contenga un batterio responsabile del botulismo.
Così conservati in olio (senza ossigeno), le condizioni sono ottimali per lo sviluppo delle tossine.
Il consumo di un prodotto avariato può portare a gravi intossicazioni alimentari che si manifestano con sintomi quali vertigini, visione offuscata o doppia, difficoltà a respirare, deglutire e parlare.
L'aspetto, l'odore e il sapore dell'olio deteriorato non cambieranno necessariamente, da qui l'importanza di osservare le seguenti linee guida:
Conservare sempre l'aglio sott'olio in frigorifero;
Consumare immediatamente o entro una settimana l'olio all'aglio fatto in casa.
Gli oli all'aglio commerciali dovrebbero contenere conservanti (acidi, come aceto o sale): controlla l'etichetta del prodotto.
Altri effetti collaterali del consumo eccessivo di aglio
L'aglio può influenzare il gusto del latte materno.
Le donne che allattano dovrebbero quindi controllare il loro consumo di aglio durante questo periodo;
Il consumo di una quantità elevata e regolare di aglio potrebbe influire sulla glicemia;
le persone con diabete dovrebbero prestare particolare attenzione a questo;
Un consumo eccessivo di aglio crudo, soprattutto a stomaco vuoto, può causare disturbi gastrointestinali: ingerire da uno a due spicchi d'aglio al giorno è una dose sicura per un adulto.

Tagged in: