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Avocado

Probabilmente hai sentito parlare dell'avocado, che è uno dei pochi frutti che si possono mangiare crudi. Un vantaggio da non sottovalutare!

È uno dei pasti più raffinati che possono apparire sul tuo menu e ti spiegheremo perché. È una fonte di molti vantaggi per la tua salute ed è uno dei più grandi cibi che possono apparire nel tuo menu.

Da dove viene l'avocado?

Avocado

L'avocado è molto probabilmente originario del Messico o del Guatemala, dove ancora oggi si possono trovare numerose specie selvatiche. Gli Aztechi e i Maya del Messico e del Guatemala mangiarono il frutto circa 10.000 anni fa, secondo i nuclei scoperti nelle caverne. Si pensa anche che l'uomo lo coltivasse circa 7.000 o 8.000 anni fa, perché nuclei significativamente più grandi e di forma ovale sono stati scoperti in altri luoghi intorno allo stesso periodo, indicando che il coinvolgimento umano ha migliorato la situazione, secondo gli specialisti. Si dice che la popolarità dell'avocado nell'America precolombiana sia derivata dal fatto che forniva agli amerindi grassi essenziali che altrimenti mancavano nella loro dieta.
Dopo la Conquista, gli spagnoli introdussero l'albero di avocado e i suoi frutti nel resto del globo, portandolo in Europa già nel 1519, poi nelle Indie Occidentali, e successivamente praticamente in ogni luogo tropicale e subtropicale dove le condizioni erano favorevoli alla sua coltivazione.
La frutta rimarrà a lungo un pasto per l'aristocrazia e l'alta borghesia occidentale. Non è stato fino all'inizio del ventesimo secolo, quando gli americani hanno iniziato a coltivarlo su vasta scala, che si è fatto strada nei piatti della gente normale.
Rispetto alla forma di questo organo, l'avocado prende il nome dallo spagnolo aguacate, che lo ha preso dall'azteco ahuacatl, che significa “testicolo”.
Quando si spreme il nocciolo di avocado, si genera un liquido cremoso che profuma e sa di mandorle. Quando esposto all'aria, questo liquido diventa rosso a causa della componente tannica. I conquistatori spagnoli ne ricavarono l'inchiostro permanente, che fu utilizzato per scrivere numerose carte ufficiali ancora conservate negli archivi di Popayàn, in Colombia.
Molte nazioni dell'America meridionale e centrale, dell'Africa e dell'Oceania, nonché dell'Europa meridionale e degli Stati Uniti, ora coltivano alberi di avocado (Florida e California). La polpa del frutto viene utilizzata per produrre un olio ampiamente utilizzato nei massaggi e nella cosmetologia.

Quali sono i vantaggi di mangiare avocado?

Avocado

È molto ricco di lipidi, tuttavia sono molto utili per la salute cardiovascolare poiché sono acidi grassi monoinsaturi piuttosto che acidi grassi saturi. L'avocado contiene anche molte vitamine, comprese le vitamine K, B9 (acido folico o folato), provitamina A e antiossidanti.
Il National Health Nutrition Program suggerisce di mangiare almeno 5 porzioni (di almeno 80 g) di frutta e verdura ogni giorno e di sfruttare la variabilità stagionale. Sebbene l'avocado sia ora disponibile tutto l'anno, le stagioni ideali sono ancora l'autunno e l'inverno. Una porzione di verdure equivale a mezzo avocado o a un minuscolo avocado intero.
Il consumo di avocado con pasti ricchi di carotenoidi (carota, pomodoro) durante lo stesso pasto potrebbe migliorare l'assorbimento di questi carotenoidi. Questo impatto sarebbe dovuto ai lipidi dell'avocado e alla natura liposolubile dei carotenoidi.
In generale, le vitamine, le sostanze antiossidanti e le fibre presenti in frutta e verdura svolgono un ruolo importante nella protezione della salute. Diversi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di frutta e verdura riduce la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari, cancro e altri disturbi.
L'avocado è considerato eccezionalmente ricco di fibre, con 6,7 g per 100 g di polpa.
Inoltre, include sia la fibra solubile che quella insolubile. La fibra insolubile aiuterebbe il transito intestinale a funzionare correttamente. La fibra insolubile aiuterebbe ad evitare malattie cardiovascolari e diabete di tipo II.
Sebbene l'avocado sia ricco di grassi, contiene la maggior parte degli acidi monoinsaturi, che hanno dimostrato di migliorare la funzione cardiovascolare. Di conseguenza, mangiare avocado regolarmente giova alla salute cardiovascolare.
L'avocado include anche molti fitosteroli, che sono componenti vegetali che si dice aiutino a ridurre il colesterolo.

Valore nutritivo dell'avocado

Avocado

È molto ricco di lipidi, tuttavia sono molto utili per la salute cardiovascolare poiché sono acidi grassi monoinsaturi piuttosto che acidi grassi saturi. L'avocado ha anche un'alta concentrazione di vitamine.
L'avocado contiene più calorie per 100 grammi rispetto ad altri frutti freschi, con 160 calorie per 100 grammi.
La maggior parte del suo apporto energetico è data dai suoi lipidi, che sono per lo più costituiti da acidi grassi monoinsaturi (in particolare acido oleico), che contribuiscono a una funzione cardiovascolare ottimale.
Ha anche elevate quantità di steroli vegetali, utili per la salute cardiovascolare.
L'avocado è estremamente ricco di vitamine: è particolarmente ricco di vitamina K e vitamina B9, nonché provitamine A, C e vitamine B1, B2, B3, B5 e B6.
Contiene infine l'antiossidante vitamina E, oltre ai carotenoidi luteina e zeaxantina, entrambi con caratteristiche antiossidanti.
Ha molti minerali e oligoelementi nella sua carne. Potassio e rame sono gli elementi più abbondanti. Ferro, fosforo, magnesio e zinco si trovano tutti in quantità significative.
Infine, ha un'elevata quantità di fibre, comprese le fibre solubili e insolubili.
valore nutritivo di 100g

Name of constituentsUnityAverage content
EnergyKcal205
waterg70.3
Proteing1.56
Carbohydratesg0.83
sugarg0.4
Starchg0
Dietary fiberg3.6
Lipidsg20.6
Saturated FA(fat acid)g4.51
Monounsaturated FAg12.3
Polyunsaturated FAsg2.83
Cholesterolg0.5
Fat acid linoleicg2.68
Fat acid oleic g8.72
Fat acid alpha-linoleic g0.15
Sodiummg6
Magnesiummg21
Phosphorusmg38
Potassiummg430
Calciummg9.4
Manganesemg0.2
Total ironmg0.34
Coppermg0.18
Zincmg0.43
Seleniumµg20
Iodineµg0
Retinolµg0
Beta caroteneµg5
Vitamin Dµg0
Vitamin E activity (alpha-tocopherol)mg2.23
Vitamin Cmg0.5
Vitamin B1 or Thiaminemg0.052
Vitamin B2 or Riboflavinmg0.037
Vitamin B3 or PP or Niacinmg1.56
Vitamin B5 or Pantothenic acidmg1.07
Vitamin B6 or Pyridoxinemg0.17
Vitamin B9 or Total Folateµg70.4
Vitamin B12 or Cobalaminsµg0
Vitamin K µg 14.5

Fonte ideale di antiossidanti

Gli antiossidanti sono sostanze che proteggono le cellule del corpo dai danni dei radicali liberi. Questi sono composti altamente reattivi che si pensa abbiano un ruolo nello sviluppo di malattie cardiovascolari, cancro e altri disturbi legati all'età.
Lo zinco è incluso in concentrazioni significative tra gli antiossidanti. È coinvolto nelle risposte immunologiche, nella generazione di materiale genetico, nella percezione del gusto, nella guarigione delle ferite e nello sviluppo del feto, tra le altre cose. Lo zinco interagisce con gli ormoni sessuali e con gli ormoni tiroidei. È coinvolto nella sintesi (produzione), stoccaggio e rilascio di insulina nel pancreas.
Con l'81% della RDI di carotenoidi in 100 minuscoli grammi di avocado, questa è una fonte sostanziale di antiossidanti che protegge dalle malattie che danneggiano gli occhi, tra le altre cose. L'avocado contiene luteina, alfa-carotene, beta-carotene e zeaxantina, tra gli altri carotenoidi.
L'avocado include anche vitamina E e acidi grassi monoinsaturi, che aiutano ad assimilare i carotenoidi altamente solubili dell'olio (che sono liposolubili).
Questo è il motivo per cui l'avocado dovrebbe essere utilizzato nelle insalate a base di frutta e verdura a basso contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Aggiungendo l'avocado si moltiplica per 4 il tasso di assorbimento del licopene (un antiossidante presente nei pomodori) e quello del beta-carotene per 2,6. (precursore della vitamina A, presente nelle carote e nelle verdure. verdure a foglia verde).
Puoi anche moltiplicare il tasso di alfa-carotene per 7, il tasso di beta-carotene per 15 e il tasso di luteina per 5 quando usi l'olio di avocado (antiossidante rosso-arancio che si trova anche nei tuorli d'uovo, mais, carote, spinaci, ecc. ., e che protegge in particolare la retina).

Una fonte ricca di fibre

L'avocado è un alimento ricco di fibre, con 3,6 grammi di fibre per 100 grammi di polpa. Le fibre alimentari sono un gruppo di composti che si trovano esclusivamente nelle piante che non vengono digerite dall'organismo. Una dieta ricca di fibre è collegata a un ridotto rischio di cancro al colon e può aiutare a soddisfare la fame aiutandoti a sentirti sazio più velocemente.

Per ricostituire “acidi grassi buoni”

Sebbene l'avocado sia ricco di grassi, è composto prevalentemente da acidi grassi insaturi (in particolare monoinsaturi), che sono considerati “eccellenti” per la salute cardiovascolare. Negli esseri umani, una ricerca ha scoperto che sostituire parte del grasso nella dieta con avocado per tre settimane potrebbe ridurre i lipidi nel sangue senza ridurre il contenuto di colesterolo HDL (colesterolo “buono”).
L'avocado ha la reputazione negativa di essere spesso omesso dai menu a causa del suo alto contenuto calorico. Tuttavia, la sua delicatezza e il delicato sapore di nocciola gli consentono di sostituire i grassi di qualità inferiore.
È una fantastica assistenza culinaria sapere che è semplice da preparare e che può essere:
collegato a verdure e frutta; usato per fare insalate salutari; aggiunto a cibi come una frittata; usato come base per una salsa bernese e per accompagnare pesce o carni bianche, per esempio;
Assaggiato semplicemente; offerto come aperitivo in svariate forme, la più nota delle quali è il rinomato Guacamole spalmato su pane tostato.

Un'ottima fonte di vitamina B5, B6 e B9

L'avocado è una fonte di alta qualità di acido pantotenico. L'acido pantotenico, spesso noto come vitamina B5, è un componente di un coenzima cruciale che ci aiuta a utilizzare correttamente l'energia fornita negli alimenti che mangiamo. Svolge anche un ruolo nella sintesi (produzione) di ormoni steroidei, neurotrasmettitori (messaggeri negli impulsi nervosi) ed emoglobina.
La vitamina B6, nota anche come piridossina, è un coenzima coinvolto nel metabolismo delle proteine ​​e degli acidi grassi, nonché nella sintesi (produzione) dei neurotrasmettitori (messaggeri degli impulsi nervosi). Aiuta anche nella formazione dei globuli rossi, permettendo loro di trasportare più ossigeno. La piridossina è necessaria anche per la conversione del glicogeno in glucosio e aiuta il sistema immunitario a funzionare correttamente. Infine, questa vitamina aiuta nella creazione di componenti specifici delle cellule nervose e nel controllo dei recettori ormonali.
L'avocado contiene il 79,3 percento della RDI (dose giornaliera raccomandata) di vitamina B9, spesso nota come acido folico. La vitamina B9 aiuta a ridurre i seguenti rischi:
Infarti; malattie cardiache (soprattutto in persone obese e fumatori); anomalie congenite nei neonati

Ricco di vitamina K

Avocado

L'avocado è una fonte di vitamina K di alta qualità. La vitamina K è necessaria per la sintesi (produzione) delle proteine coinvolte nella coagulazione del sangue (sia stimolando che inibendo la coagulazione del sangue). Aiuta anche nello sviluppo delle ossa. La vitamina K è creata dai batteri intestinali oltre ad essere presente nella dieta, il che spiega perché le carenze di questa vitamina sono rare.

Una fonte significativa di minerali

Dopo il calcio, il fosforo è il secondo minerale più diffuso nel corpo. È essenziale per lo sviluppo e il mantenimento di ossa e denti sani. Inoltre, aiuta lo sviluppo e la rigenerazione dei tessuti, nonché il mantenimento di un pH sanguigno appropriato. Infine, il fosforo è un componente delle membrane cellulari.
Il magnesio è essenziale per la formazione ossea, la sintesi proteica, le reazioni enzimatiche, la contrazione muscolare, la salute dentale e il funzionamento del sistema immunitario. È anche coinvolto nel metabolismo energetico e nella trasmissione degli impulsi nervosi.
Il potassio è utilizzato nel corpo per regolare il pH del sangue e per aumentare la creazione di acido cloridrico nello stomaco, che aiuta la digestione. Aiuta anche nella contrazione dei muscoli, compreso il cuore, e nella trasmissione degli impulsi nervosi.
Il ferro si trova in ogni cellula del corpo. Questo minerale è necessario per l'apporto di ossigeno e la produzione di globuli rossi nel sangue. È anche coinvolto nella produzione di nuove cellule, ormoni e neurotrasmettitori (messaggeri degli impulsi nervosi). Va notato che il ferro che si trova nelle farine vegetali viene assorbito meno facilmente dall'organismo rispetto al ferro che si trova negli alimenti di origine animale. Tuttavia, l'assorbimento del ferro dalle piante è migliorato se combinato con altri nutrienti, come la vitamina C.
Il rame è necessario per la sintesi dell'emoglobina e del collagene (una proteina coinvolta nello sviluppo e nella riparazione dei tessuti) nell'organismo come componente di numerosi enzimi. Un certo numero di enzimi contenenti rame contribuisce anche alla difesa dell'organismo contro i radicali liberi.

Non c'è bisogno di preoccuparsi per avocado e colesterolo.

L'avocado, contrariamente all'opinione comune, può essere consumato anche se il colesterolo LDL (o “cattivo”) è alto. Ha molto acido oleico, che aiuta con:
per ridurre i livelli di LDL e aumentare i valori di HDL (il colesterolo “buono”).
L'avocado ha scarsi risultati e molte persone credono che faccia ingrassare. L'avocado contiene una molecola grassa chiamata acido oleico, che ha la proprietà unica di produrre una sensazione di pienezza.
Di conseguenza, l'avocado aiuta a ridurre la quantità di cibo ingerito durante un pasto. Se hai difficoltà a limitarti, questo è un approccio meraviglioso per capire dove tracciare la linea.

Come scegliere l'avocado giusto?

Scegli un avocado che sia pesante, non troppo solido e privo di lividi o punti neri. Il colore della propria pelle non è un segno di maturità; piuttosto, è un segno di diversità. I frutti troppo maturi dovrebbero essere evitati se sono estremamente molli o hanno la pelle appassita.
Gli avocado sono divisi in tre sottogruppi: messicano, guatemalteco e indiano occidentale, in base alla loro tolleranza al freddo e alle diverse caratteristiche del frutto come dimensione, composizione nutrizionale e sapore. In pratica, i frutti del sottogruppo delle Indie Occidentali (spesso indicati come “avocadi della Florida” poiché coltiviamo principalmente i tipi di questo sottogruppo in questo gruppo dello stato) possono contenere fino alla metà del grasso degli altri due. Sfortunatamente, queste informazioni non vengono visualizzate sugli articoli acquistati in negozio (freschi o congelati).
Tuttavia, la varietà Haas, che appartiene al sottogruppo guatemalteco e i cui frutti sono particolarmente ricchi di grassi, è la più diffusa nei nostri mercati.

Come conservare a lungo l'avocado?

Gli avocado sono spesso verdi quando arrivano nei nostri mercati, ma questo non è sempre uno svantaggio perché possono maturare facilmente a temperatura ambiente conservandoli in un sacchetto di carta marrone. Metti una mela nel sacchetto per accelerare il processo producendo etilene, che maturerà i frutti, che dovrebbero essere pronti da consumare in due-cinque giorni.
È possibile congelare gli avocado se c'è un'eccedenza. Poiché si congela male quando viene presentato intero o tagliato a fette, verrà prima trasformato in una purea. Eliminate il torsolo, sbucciate e schiacciate la polpa, quindi aggiungete il succo di limone dopo aver lavato il frutto e tagliato a metà per il lungo (circa un cucchiaio per due avocado). Congelare il mosto in un contenitore solido con un centimetro di spazio lasciato libero. Non conservare in freezer per più di cinque mesi.

Come preparare l'avocado?

Avocado

L'avocado si presta a una varietà di ricette. Poiché la polpa dell'avocado si ossida rapidamente, consigliamo di lavorare sempre con strumenti in acciaio inossidabile. Per lo stesso motivo, se non lo servi subito, spruzzalo con succo di limone, succo di lime o aceto.
Ci sono tre tipi di fan dell'avocado: quelli che lo preferiscono salato, quelli che lo vogliono dolce e quelli a cui piace in entrambi i modi. Questo strano prodotto è stato adattato alla cucina locale di tutto il mondo e, a seconda che si vogliano sapori dolci o salati, viene cucinato come un ortaggio o come un frutto.
Per ridurre al minimo lo scolorimento della frutta, preparare il piatto solo prima di servirlo o conservarlo in frigorifero coprendo la ciotola con pellicola e tenendolo a contatto con la preparazione per escludere l' aria.
L'avocado normalmente non viene cotto a causa del suo alto contenuto di tannino, poiché rischia di diventare amaro. Se desideri inserirlo in cibi caldi (stufati, frittate, zuppe), fallo alla fine. Puoi anche cuocerla a bassa temperatura e farcirla con i tuoi ingredienti preferiti, come le uova strapazzate.
Gli aztechi mangiavano purè di avocado, che chiamavano ahuaca-hulli, un nome che è stato distorto per diventare guacamole. Il pasto non prevedeva originariamente cipolle, lime o foglie di coriandolo, poiché questi tre ingredienti erano sconosciuti in America prima dell'arrivo degli spagnoli.
Il guacamole, che i messicani guarniscono con peperoni jalapeño e occasionalmente pomodori, si abbina bene a una varietà di salse. Se è necessario l'avocado, i restanti componenti cambiano a seconda di come viene preparato:
Gli ingredienti in stile giapponese includono daikon grattugiato, salsa di soia, wasabi, aceto di riso, semi di sesamo e alghe secche.
Stile spagnolo: olive, mandorle tostate, prezzemolo e una spruzzata di brandy;
Stile argentino: rametti di zafferano e timo grigliati dolcemente;
Chicchi di mais in stile sud-ovest;
Formaggio di capra, pistacchi tostati, foglie di coriandolo e aglio, in stile californiano
Mango, cocco, ananas, peperoncino e succo di lime, in stile giamaicano
Scalogno grigio, dragoncello, succo di limone e vermouth secco, stile parigino
Parmigiano, pinoli tostati, pomodori secchi, basilico e aceto di vino all'italiana.
L'avocado viene solitamente consumato crudo. A parte il semplice mezzo avocado servito con vinaigrette o ripieno, la carne può essere utilizzata in vari modi:
mescolandolo con capperi, olive verdi confezionate con peperoncino, succo di lime e olio d'oliva; aggiungendolo ai tacos; in Messico, è usato puro come burro, da cui il soprannome colloquiale “frutto del burro”.
Chiunque non abbia mai mangiato l'avocado come frutto dovrebbe provarlo schiacciato con banana, ananas e un po' di miele in quantità uguali. In alternativa, unire la sua carne con crema di formaggio e succo d'ananas e servire sopra pezzi di frutta.
Viene schiacciato e aggiunto a sorbetti, gelati e frappè in Brasile; la sua polpa è mischiata con caffè nero molto forte e dolcissimo a Giava, mentre è mischiata con latte, caffè e rum nel resto dell'Indonesia; e gli asiatici che vivono alle Hawaii lo prendono addolcito con altri frutti come ananas, arancia, pompelmo, dattero o banana.

Quali sono i rischi del consumo di avocado?

Gli avocado sono ricchi di vitamina K. Alcuni farmaci anticoagulanti, d'altra parte, richiedono un consumo di vitamina K piuttosto consistente da un giorno all'altro. Si raccomanda quindi che le persone sottoposte a questa forma di trattamento ottengano indicazioni dal proprio medico su come incorporare efficacemente l'avocado nella loro dieta.
Le persone sensibili al lattice possono anche avere una risposta avversa all'avocado. La sostanza chimica in questione è l'hevein, una proteina presente nell'avocado e nell'hevea, l'albero che produce il lattice.
Vitamina K e anticoagulanti
L'avocado ha molta vitamina K. Questa vitamina, necessaria per la coagulazione del sangue tra le altre cose, può essere prodotta dall'organismo oltre ad essere presente in alimenti specifici. Le persone che usano farmaci per fluidificare il sangue, come Coumadin, Warfilone e Sintrom, dovrebbero seguire una dieta con un livello di vitamina K ragionevolmente costante di giorno in giorno. L'avocado, secondo Health Canada, può alterare i livelli di anticoagulante nel sangue. Di conseguenza, è meglio non berne troppo in una volta.
Le persone che assumono farmaci anticoagulanti sono altamente incoraggiate a visitare un dietologo-nutrizionista o un medico per conoscere le fonti alimentari di vitamina K e mantenere una dose giornaliera costante.
Allergia al lattice
Secondo la ricerca, un'allergia al lattice, una sostanza spesso utilizzata nella produzione di guanti medici, può essere collegata a un'allergia a cibi specifici come l'avocado. Hevein è stato scoperto dai ricercatori come il componente ritenuto responsabile dell'allergia all'avocado nei soggetti allergici al lattice. I sintomi di allergia all'avocado possono includere orticaria e persino anafilassi. Di conseguenza, le persone allergiche al lattice dovrebbero sottoporsi a test di allergia alimentare, che includono avocado, banana, castagne e kiwi.