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Mandorla

Da dove viene la mandorla?

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Si dice che il mandorlo sia originario del Vicino e Medio Oriente.
La mandorla fu introdotta in Egitto dagli Ebrei, e dal V secolo si era diffusa in Europa e in tutta la costa mediterranea, grazie ai Greci e agli Arabi.
Ha svolto un ruolo fondamentale nei pasti durante il Medioevo. Tuttavia, fu solo nel XVI secolo che la Francia iniziò a coltivare correttamente il mandorlo nel sud del paese, poiché questa pianta tollerava solo condizioni calde.
A metà del diciannovesimo secolo, i sacerdoti francescani dalla Spagna lo introdussero nel Nord America, in particolare in California, che ora è il più grande produttore mondiale di mandorle, seguito a ruota dalla Spagna.

Qual è la composizione delle mandorle?

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La mandorla è una specie di noce di semi oleosi. Ha un nucleo (mandorla) con uno o due semi, detti anche “mandorle”, che corrispondono alla sua componente commestibile. Le mandorle, come le noci e le nocciole, hanno un alto contenuto di grassi e apporti nutrizionali notevolmente diversi rispetto alla maggior parte della frutta fresca.
La mandorla è un frutto con molta energia. Ha un modesto contenuto di acqua (dal 20 al 40%) e, a differenza di altri frutti freschi, i suoi lipidi, costituiti per lo più da acidi mono-grassi, forniscono oltre l'80% del suo apporto calorico. insaturo.
Anche le proteine ​​sono adeguatamente rappresentate, mentre i carboidrati sono scarsi.
La fibra è abbondante e la maggior parte è fibra solubile.
Il profilo nutrizionale della mandorla è tipico dei frutti oleosi: è ricco di vitamina E e vitamine del gruppo B, in particolare B2 e B3; minerali e oligoelementi: abbondano fosforo, magnesio, calcio, rame, ferro e zinco.
Infine, contiene fitosteroli, che hanno dimostrato in più studi di ridurre i livelli di colesterolo LDL.
Valori nutrizionali per 100 g

Name of constituentsUnityAverage content
EnergyKcal593
waterg2.6
Proteing23.6
Crude protein (N x 6.25)g28.5
Carbohydratesg5.6
sugarg4
Starchg1.6
Alimentary fiberg7.6
Lipidsg52.9
Saturated FA(fat acid)g4.27
Monounsaturated FAg35.3
Polyunsaturated FAsg10.5
Sodiummg1.61
Magnesiummg232
Phosphorusmg508
Potassiummg860
Calciummg248
Manganesemg2.32
Total ironmg4.6
Coppermg1.07
Zincmg3.29
Seleniumµg2.2
Iodineµg2
Retinolµg0
Beta caroteneµg1
Vitamin Dµg0
Vitamin E activity (alpha-tocopherol)mg25
Vitamin Cmg0.2
Vitamin B1 or Thiaminemg0.3
Vitamin B2 or Riboflavinmg0.44
Vitamin B3 or PP or Niacinmg2.1
Vitamin B5 or Pantothenic acidmg0.49
Vitamin B6 or Pyridoxinemg0.15
Vitamin B9 or Total Folateµg48
Vitamin B12 or Cobalaminsµg0

Quali sono i benefici delle mandorle?

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La mandorla manda valzer tutti gli a priori che le sono stati assegnati. Alimento dimagrante, semi oleosi d'elezione, alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, la mandorla trasmette valzer tutti gli a priori che le sono stati attribuiti.
A patto di non mangiarlo solo sotto forma di pasta!
Questo è solo un piccolo promemoria dei vari vantaggi salutari e nutrizionali di questo seme.
Diverse indagini cliniche hanno dimostrato che mangiare mandorle abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, in particolare LDL (colesterolo “cattivo”). Secondo una ricerca epidemiologica, sostituire i pasti ricchi di acidi grassi saturi con 30 g di mandorle al giorno potrebbe ridurre del 45% il rischio di malattie cardiovascolari.
Questi vantaggi potrebbero essere attribuiti all'elevata quantità di sostanze ipocolesterolemizzanti delle mandorle come i fitosteroli, ma anche di acidi grassi monoinsaturi, proteine ​​vegetali e fibre solubili.
La mandorla può anche aiutare a prevenire l'invecchiamento precoce delle nostre cellule causato dall'azione dei radicali liberi grazie al suo alto livello di vitamina E antiossidante. La sua assunzione, nell'ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano, proteggerebbe da malattie cardiovascolari, diabete , ipertensione e declino cognitivo.

Mandorla: un alimento ricco di nutrienti

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La mandorla è un seme oleoso con una densità nutritiva eccezionalmente elevata. Ci sono diverse proteine, carboidrati e lipidi notevoli.
Di conseguenza, le mandorle sono spesso un'opzione adatta per uno spuntino quando hai fame. La mandorla, infatti, fornisce circa il 20% delle proteine (20g per 100g), le stesse della carne, del pollo o del pesce, e permette così di riequilibrare la propria dieta proteica animale/vegetale.
Ma è la componente “micronutrizionale” della mandorla che la rende così appetibile: è ricca di vitamina E, calcio, magnesio e acidi grassi insaturi (o grassi buoni).
La mandorla, anch'essa ricca di fibre (15%), aiuta la lenta digestione dei carboidrati.
L'olio di mandorle, quando viene utilizzato nel trattamento dermatologico, è ricco di vitamina E, che migliora l'elasticità e la guarigione della pelle e quindi combatte l'invecchiamento.

Le mandorle contengono grassi benefici.

Con la mandorla per una volta, non ti sentirai in colpa per aver mangiato grasso. Infatti questa noce, se contiene olio, è molto ricca di polisteroli.
I polisteroli sono composti vegetali che, se consumati nell'ambito di una dieta sana, riducono il colesterolo LDL dal 5 al 15%.
Oltre al benefico contributo alla lotta contro il colesterolo cattivo, il suo consumo contrasterebbe anche i rischi di malattie cardiovascolari, diabete di tipo II, calcoli biliari, ipertensione e cancro al colon.
Una manciata di mandorle non salate su base giornaliera può aiutare a normalizzare la pressione alta neutralizzando il sale in eccesso nella dieta.
Le mandorle fresche hanno molti meno grassi e calorie delle mandorle lavorate. Da luglio a ottobre si può trovare.

Come vanno consumate le mandorle?

Sebbene sia disponibile in una varietà di forme (a scaglie, tostate e salate), è meglio ingerire la mandorla liscia e intera per mantenere i suoi benefici nutrizionali.
Per renderlo meno deprimente, possiamo mettere alla prova alcuni concetti di consumo:
In una padella antiaderente affettate e tostate il pane.
Arrostito intero in forno.
In polvere per uso culinario, ma attenzione allo zucchero extra!
Inoltre, mentre le mandorle sono una fantastica fonte di benefici per la salute quotidiana, sono anche un pasto ricco e grasso, quindi prendile con moderazione. A 560 kcal per 100 g (quasi quanto il cioccolato), una giusta dose giornaliera sarà di circa 30 g.
Una manciata di mandorle al giorno, o una decina di mandorle al giorno, oltre a una dieta sana ricca di frutta e verdura fresca sarà molto utile.
La mandorla è disponibile fresca da luglio a ottobre, anche se è disponibile in una varietà di forme tutto l'anno.
Le mandorle, come tutti i semi oleosi o le noci, hanno un alto potenziale allergico: se noti una reazione inaspettata dopo l'assorbimento, come edema, orticaria o prurito, visita subito il medico.
Per mangiare più sano e vivere più a lungo:
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Sei dipendente dallo zucchero e non ne hai mai abbastanza? Ecco alcuni suggerimenti per ridurre l'assunzione di zucchero senza privazioni.
Sebbene le mandorle siano un fantastico alimento per abbassare il colesterolo, non sono le uniche. ci sono più alimenti che ti aiuteranno a ridurre il colesterolo.
Perché non coltivare un mandorlo nel tuo giardino?

C'è un rischio nel consumarlo?

Le noci sono una delle cause più comuni di allergie alimentari.
Per ridurre il rischio di allergia nei bambini piccoli, la frutta a guscio (mandorle, noci, nocciole) e i prodotti contenenti arachidi non devono essere introdotti nella dieta prima dell'età di un anno, e non prima dei tre anni nei bambini “a rischio” ( uno dei due genitori o fratello o sorella è allergico).
Per evitare il soffocamento, le noci intere non devono essere somministrate ai giovani di età inferiore ai 4-5 anni.
Le persone allergiche alle arachidi dovrebbero evitare di mangiare altra frutta a guscio e semi oleosi, come le mandorle. Questi sono spesso gestiti dalle stesse aziende che distribuiscono noccioline.
Il contenuto nutrizionale delle mandorle è anche influenzato dal modo in cui vengono lavorate. È preferibile utilizzare mandorle tostate a secco o essiccate, che contengono meno grassi delle mandorle tostate in olio. Le mandorle salate hanno circa 70 volte il contenuto di sodio delle mandorle non salate.
Dal punto di vista nutrizionale, l'opzione più allettante è acquistare mandorle fresche o essiccate allo stato naturale.