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Melone

Da dove viene il melone?

Il nome “melon”, apparso per la prima volta in inglese nel XIII secolo, deriva dal latino melo o melopepone (letteralmente “melone”).
I meloni invernali erano precedentemente conosciuti come “pompon”, un termine che molto probabilmente derivava da pepones, il nome con cui i romani li chiamavano all'inizio del nostro periodo.
In realtà, il frutto asiatico noto come “melone peloso” è più strettamente correlato alla zucca. Fa parte di un'altra specie botanica (Benincasa hispida). Lo stesso vale per il “melone amaro” (Momordica charantia), che viene coltivato in tutta l'Asia e consumato come verdura.
Per molto tempo si è pensato che il melone fosse originario dell'Asia centrale o dell'Iran. Indagini genetiche, tentativi di incrocio e gamma della specie hanno portato gli esperti a credere che sia più probabile che si trovi nell'Africa sub-sahariana. In queste zone sono ancora presenti specie selvatiche con minuscoli frutti non commestibili. Avrebbe avuto una circolazione molto ampia dal Medio Oriente alla Cina, passando per l'India e l'Afghanistan, da lì. L'evidenza archeologica suggerisce che è stato coltivato 5.000 anni fa in Iran e Cina e 4.000 anni fa in Egitto.
Nonostante il fatto che i Mori ne incoraggiassero la produzione in Spagna già nell'VIII secolo, non ottenne una popolarità diffusa fino al XV o XVI secolo. Successivamente, sono state create varietà di frutta più dolci e più grandi. Durante il Rinascimento, i monaci italiani incrociarono un tipo che produceva un frutto delizioso, che prendevano il nome dal palazzo papale in cui veniva coltivato (Cantalupo). L'anguria (anguria) era preferita dai greci e dai romani rispetto al melone (melone), che all'epoca era insipido.
È stato persino classificato come un vegetale. Veniva servito cotto o in insalata, con aceto, pepe e altri condimenti. A causa della sua rarità, era tuttavia estremamente costoso a Roma. Per stabilire il prezzo, l'imperatore Diocleziano dovette emanare un editto.
Durante il suo secondo viaggio in America nel 1494, Cristoforo Colombo portò il melone nell'isola di Hispaniola (nelle Grandi Antille). Molto probabilmente sarà il primo frutto ad essere piantato lì. Nel 1516 fu scoperto in America Centrale, in Virginia nel 1609 e a New York nel 1629.
Attualmente i meloni vengono coltivati ​​in piena terra o in serra in tutto il mondo, a seconda della località. Può essere prodotto in climi che generalmente non favoriscono uno sviluppo sano a causa dell'uso di varietà precoci, irrigazione e fertilizzanti. Tuttavia, altri sostengono che ciò che ha guadagnato in termini di distribuzione, l'ha perso in termini di qualità. Nulla supera il melone coltivato in un paese con poca o nessuna irrigazione ed esposto all'intenso sole del sud, secondo loro.
Mangiamo i semi, che vengono tostati in India ed essiccati e polverizzati in Africa, oltre ai frutti. Inoltre, in questo continente come in Cina, vengono dati benefici terapeutici alle foglie, agli steli e alle radici della pianta.

Melon

Quali sono i valori nutrizionali e calorici del melone?

I meloni, come i cetrioli e la zucca, sono membri della famiglia delle Cucurbitaceae.
I meloni si dividono in tre tipi:
Il melone è un melone dalla buccia liscia e dalla polpa arancione e deliziosa.
Il melone ricamato ha una rete ruvida che ricopre la corteccia beige e la polpa giallo-arancio o rosa salmone.
Il melone di melata, noto anche come melone d'inverno, è un grande melone con una pelle soda e liscia e una polpa verde pallido e deliziosa.
Questo frutto è moderatamente energetico, con circa 34 calorie per 100 g e un livello di zucchero equivalente ad altri frutti freschi.
È una buona fonte di provitamina A (o carotene), vitamina C (25 mg per 100 g in media), minerali e fibre, ed è particolarmente ricca di acqua, che la rende dissetante.
Il melone è quasi interamente costituito da acqua.
Poiché proteine ​​e lipidi sono presenti in quantità così minime, il valore energetico è determinato dai carboidrati.
Gli zuccheri semplici sono usati per fare questi:
Saccarosio (circa un terzo di tazza)
Fruttosio Glucosio
Questo frutto è ricco di carotenoidi, che il corpo converte in provitamina A.
Contiene molta vitamina C: il melone fornisce poco più di un terzo del nostro fabbisogno giornaliero di vitamine in 100 g. Contiene anche vitamine del gruppo B.
Ha un sacco di potassio e oligoelementi come ferro, zinco, rame, manganese e così via.
Le sue fibre (emicellulosa e pectine) sono ottime per accelerare il transito intestinale.
I mesi estivi sono quando vedrai i meloni: giugno, luglio e agosto.
Ogni giorno, il National Health Nutrition Program suggerisce di mangiare almeno 5 porzioni (di almeno 80 g) di frutta o verdura, sfruttando la variabilità stagionale.
Una porzione equivale a 14 di un melone grande o alla metà di un melone minuscolo.
In generale, mangiare cibi ricchi di carotenoidi è stato correlato a un ridotto rischio di sviluppare alcuni tumori maligni.
Diversi studi hanno dimostrato che un'elevata assunzione di frutta e verdura riduce il rischio di malattie cardiovascolari, alcuni tumori e altre malattie croniche.
Le loro vitamine, minerali e sostanze antiossidanti sarebbero molto utili.
Valori nutrizionali e calorici del Melone
Per 100 g di Melone:

Name of constituentsUnityAverage content
EnergyKcal34
waterg90.15
Proteing0.84
Carbohydratesg8.16
sugarg7.86
Starchg0.03
Dietary fiberg0.69
Lipidsg0.19
Cholesterolmg
Saturated FA(fat acid)g0.051
Monounsaturated FAg0.003
Polyunsaturated FAsg0.081
Sodiummg16
Magnesiummg12
Phosphorusmg15
Potassiummg267
Calciummg9
Manganesemg0.061
Total ironmg0.21
Coppermg0.041
Zincmg0.18
Seleniumµg0.4
Iodineµg
Retinolµg169
Beta caroteneµg2020
Vitamin Dµg0
Vitamin E activity (alpha-tocopherol)mg0.16
Vitamin Cmg36.7
Vitamin B1 or Thiaminemg0.041
Vitamin B2 or Riboflavinmg0.019
Vitamin B3 or PP or Niacinmg0.76733
Vitamin B5 or Pantothenic acidmg0.105
Vitamin B6 or Pyridoxinemg0.072
Vitamin B9 or Total Folateµg21
Vitamin Kµg2.5
Melon

Perché dovresti mangiare il melone?

Il melone è il frutto estivo preferito da molte persone (è la terza verdura più mangiata in Francia)! Non è estraneo al suo lato rinfrescante e al suo sapore dolce. È abbastanza benefico per il girovita perché alle sue 34 calorie per 100 g, a patto che non venga servito con salumi o cosparso di porto.
Il melone, oltre ad essere una cucina gourmet, offre diversi vantaggi per la salute. Questo è il punto del nostro consiglio.
Il melone è ricco di beta-carotene, poiché il suo colore arancione indica:
Il beta-carotene è un potente antiossidante poiché si converte in vitamina A nel corpo. Di conseguenza, il frutto svolge un ruolo nella rigenerazione cellulare.
Aiuta nella creazione di una bella carnagione, che è un vantaggio in estate!
Infine, avere una vista forte è vantaggioso.
La vitamina C è abbondante nel melone, che è benefica per il sistema immunitario:
La vitamina C è un ottimo modo per prepararsi all'avvicinarsi dell'autunno e all'inizio dei primi raffreddori.
È anche un potente antiossidante.
Considera le arance come fonte alternativa di vitamina C.
Il potassio è benefico per i pazienti che soffrono di disturbi cardiovascolari, in particolare la pressione alta; è anche usato per prevenire questo tipo di condizione.
Il melone è quindi un piatto che può essere gustato a qualsiasi età.
Considera di mangiare albicocche o ananas se vuoi sfruttare i vantaggi del potassio.
Il melone è ricco di fibre, che aiutano il tratto digestivo a funzionare correttamente:
Sii cauto, poiché alcuni individui hanno difficoltà a tollerare il melone e potrebbe causare diarrea. Di conseguenza, è meglio consumarlo con moderazione e servirlo come antipasto piuttosto che come dessert.
Anche le madri che allattano dovrebbero essere caute, poiché un'eccessiva ingestione potrebbe accelerare la digestione del bambino.
Il melone idrata, come probabilmente hai visto. È ideale come frutta estiva! Ricordati di consumare almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno.
Anche l'anguria, un frutto simile al melone, può fornire un'abbondante quantità di acqua. È anche un'ottima opzione estiva!
Per trovare un melone eccellente, cercane uno che sia davvero pesante, abbia un profumo delizioso e abbia una coda che si stacca facilmente.
Si noti che il 54,8% dei meloni non biologici contiene residui di pesticidi, quindi si consiglia di scegliere meloni biologici.

Melon

I benefici del melone:

La stagione del melone è in estate. Si abbina a mozzarella, basilico, porto, aceto balsamico o prosciutto crudo. Non solo esalta il sapore del nostro cibo, ma è anche benefico per la nostra salute.
Poiché il melone è ricco di acqua, è diuretico e dissetante. È una buona scelta per le diete ipocaloriche perché è a basso contenuto di calorie. È anche ricco di beta-carotene, come molti altri frutti luminosi.
Sei un fan del melone? Ora è il momento di capitalizzare su di esso. Il melone è l'epitome di una verdura estiva. Non è solo un prodotto meraviglioso, ma è anche un alimento che fa bene alla nostra salute. Ti spiegheremo perché è arrivato il momento di preparare il melone, il re dei nostri piatti quest'estate, attraverso il menu.
Come molti frutti, il melone è composto da acqua e zuccheri, ma non solo…
I meloni, come il melone e la melata, sono frutti idratanti. Sono un ottimo accompagnamento per colazioni, dolci, aperitivi e insalate. È un piatto estivo caratteristico che piace ai francesi.
Caratteristiche del melone
Ricco di acqua; basso contenuto di calorie; buona fonte di vitamine A e C; ad alto contenuto di antiossidanti; ricco di fibre

Melon

I carotenoidi possono aiutare a prevenire alcuni tumori maligni.

Il consumo di cibi ricchi di carotenoidi, come il melone, è stato associato a un ridotto rischio di sviluppare alcuni tumori. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto sostanze chimiche odorose in una certa varietà di melone (il melone orientale) (MTAE, AMTE, AMTP, acetato di benzile ed eugenolo). A causa delle loro proprietà antimutagene, antiossidanti e di differenziazione cellulare, queste sostanze chimiche possono essere utili nella prevenzione del cancro.
I meloni sono ricchi di antiossidanti, in particolare carotenoidi e composti fenolici. I carotenoidi sono pigmenti rosso-arancio che conferiscono al cibo il suo colore. Di conseguenza, i meloni a polpa arancione contengono più carotenoidi rispetto ai meloni a polpa chiara. Il melone contiene l'85% dei carotenoidi totali, che è un precursore significativo della vitamina A nel corpo. Questo è 60 volte maggiore del melone, secondo il Canadian Nutrient File. Altri carotenoidi presenti nei meloni, come la luteina e la zeaxantina, sono presenti in piccoli livelli.

Una buona fonte di vitamine A e C

La vitamina A è abbondante nel melone.
La vitamina C è abbondante sia nel melone che nel melone. La vitamina C contiene qualità antiossidanti e può essere responsabile di alcuni dei benefici per la salute associati a una dieta ricca di frutta e verdura. La vitamina C nel sangue aiuta l'organismo a prevenire l'ossidazione e l'infiammazione, proteggendo dall'insorgenza di malattie degenerative legate all'invecchiamento.

Fonte di vitamina B6

La vitamina B6 si trova nel melone. Questa vitamina, nota anche come piridossina, è un coenzima che aiuta nel metabolismo delle proteine e degli acidi grassi, nonché nella produzione di neurotrasmettitori (messaggeri degli impulsi nervosi). Aumenta anche lo sviluppo dei globuli rossi e consente loro di trasportare più ossigeno. La piridossina è necessaria anche per la conversione del glicogeno in glucosio e contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario. Infine, questa vitamina aiuta nella produzione di alcuni componenti delle cellule nervose.

Melon

Come si scelgono i Meloni migliori e li si conserva?

È ancora un gioco d'azzardo quando si tratta di raccogliere un melone. Sebbene i frutti dei nuovi tipi siano più consistenti, alcuni sono più dolci di altri e l'aspetto del frutto non è necessariamente un indicatore affidabile.
Il requisito fondamentale, secondo gli appassionati, è il peso. Migliore è un melone in relazione alle sue dimensioni, più pesante è. A seconda che lo si voglia più o meno maturo, dovrebbe essere sodo o un po' morbido. Una frattura alla base del peduncolo (dove dovrebbe essere la coda) indica che la pianta è completamente matura. Dovrebbe emanare un delizioso aroma che circonda il peduncolo senza diventare opprimente (se emerge un odore di etere, è perché è troppo maturo).
Melone tanti tipi
Melone ricamato (Cucumis melo var. Reticulatus): è quello comunemente visto nei mercati nordamericani con il nome di melone. I suoi motivi a serpentina sulla corteccia ricordano un ricamo a rilievo. Non ci sono generalmente costole su di esso. Ha una deliziosa polpa arancione.
La corteccia verrucosa o liscia del melone cantalupo (C. melo var. Cantalupensis) ha nervature distinte. La polpa è di un dolce color arancio. È l'apice dei meloni per molti. Il “vero” melone si trova principalmente nei mercati europei.
Il melone d'inverno, noto anche come melone inodore (C. melo var. Inodorus), è un melone enorme con una pelle liscia, una polpa verde chiaro, crema o bianca e un sapore abbastanza dolce. Il melone Honeydew (polpa piuttosto giallo-verde), Crenshaw (succoso, con un sottile aroma speziato) e Babbo Natale (buccia gialla e nera, polpa relativamente non zuccherata) sono tra le varietà di melone disponibili.
Il melone armeno (C. melo var. Flexuosus) è un melone allungato che può crescere fino a 1 metro di lunghezza, con polpa cremosa e sapore un po' aspro simile al cetriolo. Di solito è servito come parte di un'insalata o in una marinata.
Il melone orientale (C. melo var. Conomon) è un melone oblungo con un diametro di 30 cm e uno spessore di 10 cm. È abbastanza simile al cetriolo, ma ha una polpa più spessa e semi più piccoli. Le marinate sono ampiamente utilizzate in Oriente;
Melone Chito (C. melo var. Chito): frutto delle dimensioni di un limone o di un'arancia, con polpa bianca che sa di cetriolo;
Coltivato come pianta decorativa, il melone fallo (C. melo var. Dudain) produce frutti delle dimensioni di un limone o di un'arancia. Ha un profumo molto bello, tuttavia non è commestibile, contrariamente al suo nome.
Se il melone non è abbastanza maturo, tienilo a temperatura ambiente per 2-3 giorni.
Se è completamente maturo, conservalo in frigorifero per non più di 2 o 3 giorni nel cassetto della verdura. Mettilo in un sacchetto di plastica se non vuoi che contamini altri pasti con il suo aroma;
Tagliare la carne a cubetti o palline e conservarla in un contenitore ermetico nel congelatore.

Melon

Come preparare il melone?

Il melone è delizioso nelle insalate di frutta e verdura.
Cocktail, punch e sangria;
Gelato, sorbetto o granita sono tutti esempi di questo.
Aggiunto a marmellate, chutney e salse;
gamberi o scampi alla griglia;
La fetta di melone servita come antipasto con il prosciutto è un piatto della tradizione italiana. Le fette di melone vengono saltate in padella e sfumate con aceto balsamico prima di servire. Usiamo l'aceto per coprire il melone e il prosciutto; in Grecia è più comunemente servito con la feta, alternando bocconi di melone e formaggio.
Frullate la carne con yogurt, miele o sciroppo d'acero e una spruzzata di succo di limone e servite fredda;
Frullando la polpa e diluendola con acqua minerale si può fare un cocktail rinfrescante; prima di servire, spruzzare sopra le fette di vino Porto. Servitelo con un vino di noci “à la rouergate”. Altrimenti basterà un moscato freschissimo.
Spremere insieme i semi e le sezioni fibrose del frutto per estrarre il succo, che può essere usato per sfumare una padella o fare un sorbetto.
I piccoli frutti tagliati durante la potatura delle piante possono essere messi in salamoia e conservati nell'aceto.

Melon
Melon

Controindicazioni e allergie al melone

È una buona fonte di provitamina A (o carotene), vitamina C (25 mg per 100 g in media), minerali e fibre, ed è particolarmente ricca di acqua, che la rende dissetante.
Il melone potrebbe essere responsabile di una sindrome allergica orale, che è una reazione allergica alle proteine ​​vegetali.
Alcune persone allergiche al polline soffrono di questa condizione.
Dopo aver ingerito o maneggiato il cibo incriminato, l'individuo allergico ha sensazioni di bruciore e bruciore in bocca, labbra e gola.
I sintomi potrebbero svanire in pochi minuti.
Tuttavia, è necessario consultare un allergologo per accertare il motivo della risposta e le eventuali precauzioni preventive che potrebbero essere prese.
Quando si tratta di melone, ci sono alcune cose da tenere a mente.
**Va bene mangiare un melone troppo maturo?
I frutti creano e raccolgono etanolo (alcool) mentre crescono troppo maturi, alterando il loro sapore.
Sebbene l'etanolo nella frutta non sia intrinsecamente dannoso, può rappresentare un rischio per le persone allergiche ad esso. I pochi esempi di risposte anafilattiche all'etanolo descritti nella letteratura scientifica sono tutti legati alle bevande alcoliche.
Tuttavia, è stato documentato un caso in cui mangiare un melone troppo maturo ha innescato una risposta anafilattica causata dall'etanolo in qualcuno che non era allergico al melone. Ovviamente, questo è un evento insolito, ma giustifica una nota cautelativa contro il consumo di frutta troppo matura se sei allergico all'etanolo.
**Contaminazione
I batteri, come la salmonella, possono infettare i meloni in diversi momenti tra il raccolto e il consumo. Negli Stati Uniti, negli ultimi anni è stato registrato un gran numero di malattie legate all'assunzione di melone. Anche se alcune variabili di contaminazione sono al di fuori del controllo del consumatore, può garantire che il suo rischio di malattia sia ridotto al minimo adottando semplici misure. Se l'esterno del melone è stato inquinato, i germi potrebbero essere introdotti all'interno del frutto durante il taglio. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense, responsabile della sicurezza alimentare, ha emesso le seguenti raccomandazioni:
Evita i meloni ammaccati; prima di toccare il melone, lavati le mani con il sapone;
Prima di mangiare, strofinare il melone con un pennello sotto l'acqua fredda del rubinetto;
Se il frutto non è del tutto maturo, può essere conservato a temperatura ambiente. Entro 2 ore dalla preparazione, il melone tagliato deve essere refrigerato.
**La sindrome allergica orale è un problema comune.
La sindrome allergica orale può essere causata da una varietà di alimenti, compresi i meloni. Questa condizione è causata da una risposta allergica alle proteine ​​presenti in una varietà di frutta, verdura e noci. Colpisce le persone allergiche ai pollini dell'ambiente ed è quasi sempre seguito da febbre da fieno.
Una reazione immunologica può svilupparsi se alcune persone con allergie all'ambrosia mangiano melone crudo, o se le persone sensibili al polline di erba e artemisia mangiano melone crudo (il riscaldamento in genere riduce le proteine ​​allergeniche).
Prurito e bruciore alla bocca, alle labbra e al collo sono comuni in queste persone. I sintomi possono emergere e poi svanire in pochi minuti dopo aver mangiato o maneggiato il cibo problematico. Questa risposta non è significativa in assenza di sintomi aggiuntivi e il consumo di melone non dovrebbe essere evitato regolarmente. Tuttavia, dovresti vedere un allergologo per capire cosa sta causando la tua sensibilità ai cibi vegetali. Quest'ultimo potrà stabilire se sono necessarie ulteriori misure.

Melon

I 05 benefici del Melone

1- Il melone è un frutto ipocalorico.
Poiché il melone ha poche calorie, è un indiscutibile alleato estivo. Il melone ha solo 34 calorie per 100 grammi. È molto umido e ha pochissimo grasso. Nonostante ciò, fornisce un autentico senso di pienezza. Mangia mezzo melone come antipasto e sarai soddisfatto. Se dovessi scegliere tra un inizio a base di melone e un dessert a base di melone, ti consigliamo vivamente di andare con l'inizio.
Il melone può essere utilizzato anche per preparare il tè nel pomeriggio. Se hai fame, tagliarti un pezzo di melone è preferibile a masticare un pacchetto di biscotti. Il melone è allo stesso tempo rinfrescante e senza complicazioni.
2- Il melone aiuta a ridurre il rischio di cancro.
Il melone è anche ricco di flavonoidi, che sono antiossidanti che possono aiutare a prevenire il cancro al seno e in particolare il cancro al colon.
A causa del suo alto contenuto di antiossidanti, gli studi hanno rivelato che una certa varietà di melone, il melone amaro, ha la capacità di inibire la formazione di cellule cancerose.
Se questo melone fosse stato somministrato ad animali con cancro al pancreas, potrebbe aver ridotto il tumore di oltre il 60% senza causare effetti negativi.
Gli antiossidanti aiutano il nostro corpo a difendersi dagli effetti dannosi dei radicali liberi come quelli prodotti dall'inquinamento, dalle sostanze chimiche e dal fumo di sigaretta.
Di conseguenza, mangiare il melone potrebbe aiutare a ridurre la possibilità di contrarre il cancro.
3- La vitamina A è abbondante nel melone.
Il melone contiene una quantità significativa di vitamina A.
Questa vitamina aiuta nella rigenerazione delle cellule della pelle.
Aiuta nella riduzione della cellulite e nella produzione di smagliature e rughe.
È anche utilizzato per mantenere gli occhi sani prevenendo la degenerazione maculare.
Ma non è tutto; la vitamina A del melone, nota anche come carotenoide, potenzia la funzione immunologica, permettendo al tuo corpo di difendersi da minacce esterne come virus e germi.
Una persona con un deficit di vitamina A, ad esempio, è più suscettibile all'infiammazione respiratoria. Il melone è anche ricco di vitamina C, che aiuta il corpo a combattere le malattie.
4- Il melone aiuta a prevenire la ritenzione idrica.
Hai problemi con le gambe pesanti in estate? Hai mani e piedi gonfi a causa del caldo? Il fatto che il melone combatta efficacemente contro la ritenzione idrica ti stupirà. Rimuove l'acqua in eccesso e quindi riduce al minimo l'edema poiché è ricco di sali minerali, potassio e calcio.
Il melone ha anche caratteristiche diuretiche. Aiuta i reni a rimanere sani mentre purifica il corpo rimuovendo le tossine. Il melone è particolarmente dissetante con il caldo, il che è un vantaggio in più.
5- Il melone aiuta nel trattamento dell'ipertensione.
Il melone, come detto in precedenza, è ricco di potassio. Molti studi hanno dimostrato, tuttavia, che una dieta ricca di potassio è utile quanto ridurre l'assunzione di sale nella prevenzione dell'ipertensione. Una persona che soffre di ipertensione potrebbe trarre beneficio dal consumo quotidiano di melone. Mezzo melone fornisce al tuo corpo il 20% del consumo giornaliero di potassio necessario.
Va notato che la combinazione di una dieta ricca di potassio con una diminuzione del sale si tradurrà in un maggiore calo della pressione sanguigna.