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Pera
Qual è l'origine della pera?
Il nome della pera deriva direttamente dal latino Pyra in quasi tutte le lingue occidentali. Nel 12 ° secolo, la frase è entrata per la prima volta in lingua inglese. Il soprannome “mela-pera” dato alla pera asiatica non è corretto. Non è né una mela, né il risultato di un incrocio tra una mela e una pera, come è stato a lungo ipotizzato. Si tratta, infatti, di una pera (del genere botanico Pyrus). Varia dal suo parente europeo in alcuni modi, tra cui forma e dimensioni.
Gli alberi di Pyrus sono originari del Medio Oriente e delle regioni subalpine del Kashmir. L'Asia centrale e l'Estremo Oriente hanno ancora specie selvatiche. Poiché i loro frutti sono piccoli e in quantità limitata, solo gli uccelli possono raccoglierli.
Si dice che gli agricoltori abbiano iniziato ad addomesticare il pero circa 7.000 anni fa, forse nello stesso periodo del melo. Pensiamo a un cinese di nome Feng Li, che 5000 anni fa avrebbe lasciato il suo lavoro di diplomatico per inseguire la sua nuova passione: innestare peschi, mandorli, cachi, peri e meli. La pera, insieme al timo e ai fichi, compare su tavolette di argilla sumere duemila anni dopo.
Poiché Omero lo descrisse come un dono degli dei, i greci lo avrebbero accolto.
Ma sono i romani i responsabili della sua diffusa adozione nel resto d'Europa.
L'avrebbero attraversato più volte, ottenendo una cinquantina di tipi diversi.
Ci sono più di 15.000 tipi di pere nel mondo oggi, tutte discendenti da due specie: la pera asiatica (Pyrus sinensis) e la pera europea (Pyrus communis) (Pyrus communis).
A causa della sua fragilità, il fiore del pero è considerato in Cina una metafora della caducità della vita.
La pera è un emblema sensuale femminile nel cosmo sognante dell'Occidente.
Belle Lucrative, Comtesse d'Angoulème, Doyenne du Comice, Duchesse d'Orléans, Joséphine de Malines, Louise-bonne de Jersey, Marie-Louise, Madeleine, Winter Nelis… sono solo alcuni dei nomi che le sono stati dati nel corso degli anni.
Quali Sono I Valori Nutrizionali e Calorici della Pera?
Le pere sono ricche di vitamine e le loro fibre favoriscono delicatamente la funzione digestiva. È uno dei primi frutti, insieme a mela e banana, consigliato per la diversità nutrizionale dei più piccoli.
La pera è un frutto con una modesta quantità di energia. La maggior parte delle sue calorie proviene dai carboidrati. Aggiungono al suo sapore dolce, con acidi organici che forniscono una lieve sapidità.
Include quasi l'84 percento di acqua, in cui sono disciolti diversi minerali e metalli in tracce come potassio, zinco e rame.
La sua pelle e la sua carne contengono una varietà di vitamine, tra cui vitamina C, vitamine del gruppo B, provitamina A e una traccia di vitamina E.
Hanno anche un'alta concentrazione di sostanze chimiche fenoliche antiossidanti, come i flavonoidi, nella buccia del frutto.
Le fibre sono in gran parte costituite da fibre insolubili come cellulosa, emicellulosa e lignina, e variano in abbondanza a seconda della varietà (tracce).
La stagione delle pere va da agosto a novembre.
Ogni giorno, il National Health Nutrition Program suggerisce di mangiare almeno 5 porzioni (di almeno 80 g) di frutta o verdura. Una porzione di frutta equivale a una pera piccola oa metà di una pera grande.
La pera aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, obesità e alcuni tumori maligni grazie al suo alto contenuto di fibre e all'alto livello di quercetina, un potente antiossidante.
Inoltre, uno studio1 ha esaminato l'effetto del consumo di frutta bianca come mele e pere.
È stato dimostrato che gli utenti pesanti avevano un rischio ridotto di ictus del 52%.
Pertanto, consumare una pera (120 g) ogni giorno ridurrebbe il rischio del 45 percento.
Si sostiene che le pere coltivate biologicamente abbiano livelli maggiori di composti fenolici rispetto alle pere coltivate convenzionalmente1.
In assenza di pesticidi, i frutti potrebbero utilizzare in misura maggiore le loro difese “antiossidanti” contro le sostanze patogene.
Valori nutrizionali e calorici della Pera
Per 100 g di Pera:
Name of constituents | Unity | Average content |
Energy | Kcal | 50 |
water | g | 84 |
Protein | g | 0.3 |
Carbohydrates | g | 12 |
sugar | g | – |
Starch | g | – |
Dietary fiber | g | 2.3 |
Lipids | g | 0.1 |
Cholesterol | mg | – |
Saturated FA(fat acid) | g | – |
Monounsaturated FA | g | – |
Polyunsaturated FAs | g | – |
Sodium | mg | 2 |
Magnesium | mg | 7 |
Phosphorus | mg | 13 |
Potassium | mg | 125 |
Calcium | mg | 10 |
Manganese | mg | 0.05 |
Total iron | mg | 0.2 |
Copper | mg | 0.07 |
Zinc | mg | 0.120 |
Nickel | mg | 0.02 |
Cobalt | mg | 0.01 |
Chlorine | mg | 2 |
Boron | mg | 0.2 |
Selenium | µg | – |
Iodine | µg | – |
Retinol | µg | 0.6 |
Beta carotene | µg | 162 |
Vitamin D | µg | 0 |
Vitamin E activity (alpha-tocopherol) | mg | 0.5 |
Vitamin C | mg | 5 |
Vitamin B1 or Thiamine | mg | 0.03 |
Vitamin B2 or Riboflavin | mg | 0.03 |
Vitamin B3 or PP or Niacin | mg | 0.2 |
Vitamin B5 or Pantothenic acid | mg | 0.06 |
Vitamin B6 or Pyridoxine | mg | 0.06 |
Vitamin B9 or Total Folate | µg | 0.01 |
Vitamin K | µg | – |
Perché dovresti mangiare la pera?
Quando mangi bene, ti dai le migliori possibilità di rimanere in salute. Una dieta equilibrata fornisce al corpo la nutrizione necessaria per combattere una varietà di disturbi.
Di conseguenza, la pera è famosa per:
Stimolare la crescita del feto. Questo frutto, che contiene 14 g/pera (microgrammi) di vitamina B9 (acido folico), dovrebbe essere incluso nella dieta delle donne in gravidanza. Vale la pena notare che la vitamina B9 aiuta a prevenire anomalie alla nascita come la spina bifida.
Porta vigore.
Reidrata e disseta.
A causa del suo contenuto di potassio (130 mg per 100 g di frutta cruda), aiuta nella rimozione dell'acido urico attraverso l'urina. Di conseguenza, aiuta nel trattamento di: caduta, artrite e reumatismi.
Potenzia il tuo sistema immunitario.
Poiché è ricco di acqua, idrata il corpo. L'acqua costituisce circa l'85% di una pera.
Aumenta il transito intestinale con il suo alto contenuto di fibre (3 g per 100 g di frutta cruda).
Consentire una digestione più facile.
La sua concentrazione di vitamina E e le sue capacità antiossidanti aiutano a prevenire l'invecchiamento cellulare.
Come parte di una dieta ben bilanciata, puoi aiutare a ridurre al minimo il rischio di malattie cardiovascolari.
Poiché le pere biologiche non sono trattate con pesticidi, hanno un contenuto di antiossidanti più elevato. Poiché il 75,7 percento delle pere non biologiche contiene residui, è fondamentale scegliere pere da coltivazione biologica (e l'1,9 percento supera i limiti massimi fissati dall'Europa).
Se hai un'allergia ai pollini, è meglio mangiare pere cotte. La proteina allergenica della pera, che può causare formicolio al collo, alle labbra e alla bocca, viene inibita dalla cottura.
La pera è semplice da preparare e può essere consumata fresca o cotta. Non abbiate paura di servire la pera come accompagnamento a carni, come selvaggina o pollame; in insalata fresca con pepe e pomodoro; con i formaggi, che ne esalta il sapore; nella macedonia di frutta; in camicia nel vino; affogate e servite con una salsa al cioccolato; cotta in composta, crostata, charlotte, al forno cosparsa di spezie: si sposa bene con zenzero, coriandolo, menta, o anche pepe verde e curry.
Perché non provare la pera in caraffa se hai un pero? Metti semplicemente una pera all'inizio della sua crescita nel collo di una bella caraffa. All'interno del suo contenitore di vetro, il frutto crescerà gradualmente.
Non resta che coprire la pera decantata con brandy premium dopo aver staccato con cura il frutto dall'albero. Dopo i due mesi di età, questo digestivo va consumato con moderazione.
La pera, amica della nostra salute, è un frutto molto intrigante dal punto di vista nutrizionale, poiché contiene:
potassio; vitamine B, C, E e K; flavonoidi; fibre; tannini; sorbitolo; fruttosio
Tuttavia, in grandi quantità, il sorbitolo può indurre gonfiore (più di 2 frutti 1/2 / giorno) e il fruttosio può causare diarrea (più di 5 pere / giorno).
Le pere non dovrebbero essere consumate più di due al giorno da persone che soffrono di sindrome dell'intestino irritabile.
Se non sei sicuro, consulta un nutrizionista.
È importante ricordare che il nettare di pera potrebbe indurre irrequietezza infantile e diarrea persistente nei bambini piccoli.
I vantaggi delle pere in termini di micronutrienti
Dall'antipasto al dolce, la pera si abbina bene con le alè e i dolci. Di conseguenza, è possibile creare cibi nutrienti, unici e deliziosi. È anche ricco di fibre alimentari e antiossidanti, che possono aiutare a ridurre le malattie cardiovascolari e alcuni tumori maligni.
Caratteristiche delle pere
Potere antiossidante; interessante contenuto di vitamina C; promuove la salute cardiovascolare e il transito; proprietà antitumorali
La pera ha un basso valore calorico ma un alto valore nutritivo, con appena 57 kcal per 100 g. È costituito principalmente da acqua, carboidrati e fibre, tutti necessari per il corretto funzionamento dell'apparato digerente. La pera aiuta anche nella sazietà e fornisce energia che viene prontamente assorbita dal corpo.
In termini di micronutrienti, la pera è una ricca fonte di vitamina K e rame, nonché un'ottima fonte di vitamina C antiossidante. Di conseguenza, ha un profilo nutrizionale completo e merita di essere inclusa in una dieta equilibrata.
Secondo i ricercatori, le pere coltivate biologicamente hanno livelli più elevati di sostanze chimiche fenoliche rispetto alle pere coltivate in modo convenzionale.
Anche così, ci sarebbe una grande proporzione in quest'ultimo.
In assenza di pesticidi, l'agricoltura biologica permetterebbe ai frutti di dispiegare meglio le loro difese “antiossidanti” contro le infezioni.
In ogni caso, indipendentemente dalla loro cultura, si raccomanda loro di assumere frutta e verdura ogni giorno per trarre i numerosi vantaggi che forniscono.
Virtù anticancro
Gli antiossidanti, che sono abbondanti in frutta e verdura, in particolare nelle pere, possono aiutare a ridurre il rischio di alcune forme di cancro.
Salute cardiovascolare
Quando la buccia delle pere viene aggiunta a un pasto altrimenti ricco di colesterolo, abbassa i livelli di lipidi nel sangue e aumenta i livelli di antiossidanti nel sangue.
Sebbene questi risultati debbano essere confermati nelle persone, sembra che mangiare l'intera pera piuttosto che solo la carne fornisca il maggior numero di antiossidanti.
Secondo un altro studio, il consumo di frutta ha impatti diversi sulla capacità antiossidante e sui lipidi nel sangue a seconda che si fumi o meno.
Infatti, la capacità antiossidante dei non fumatori è potenziata dal consumo quotidiano di frutta (una pera, una mela e 34 tazze (200 ml) di succo d'arancia).
I ricercatori hanno scoperto un calo dei lipidi nel sangue nei fumatori.
Potere antiossidante
Diverse sostanze chimiche fenoliche possono essere trovate nelle pere.
Queste sostanze chimiche ricche di antiossidanti presenti nelle diete a base vegetale possono aiutare a prevenire una varietà di disturbi, comprese alcune forme di cancro e malattie cardiovascolari.
Questi componenti fenolici, flavonoidi e acidi fenolici, si trovano principalmente nella buccia della pera, sebbene si possano trovare anche in piccolissime quantità nella polpa del frutto.
Fibra alimentare
Le pere sono ricche di fibre alimentari, utili per controllare il transito intestinale ed evitare le malattie cardiovascolari.
La fibra insolubile costituisce circa i due terzi della fibra della pera.
Il contenuto di fibre della buccia della pera è superiore a quello della polpa.
Come scegliere la Pera più pregiata e conservarla adeguatamente?
L'idea è di mettere una pera appena formata, ancora penzolante dal suo ramo, in una caraffa a collo stretto e lasciarla crescere tutta l'estate in questa piccola serra. Scegliamo un frutto che sta crescendo verso l'alto dall'estremità di un ramo. Viene messo nel decanter, che è appeso a testa in giù sull'albero. Quando la pera è matura, viene raccolta e posta in un decanter con alcool o brandy. Prima della degustazione viene sigillato con un tappo di sughero e lasciato maturare per 1 o 2 mesi.
La pera, come la mela e la fragola, appartiene alla famiglia dei frutti delle Rosacee. È originario dell'Asia centrale e da allora si è diffuso in tutto il mondo, diventando ampiamente consumato in tutti i continenti. Può essere trovato sulle bancarelle del mercato in autunno e in inverno, ed è apprezzato per il suo sapore dolce e il suo sapore distinto.
Consigliamo di acquistare pere con buccia liscia e soda per un gusto ottimale.
Non devono esserci segni di impatto o livido sulla pelle.
Il peduncolo deve avere una buona presa sul frutto.
Consigliamo di acquistare pere sode che continueranno a maturare nel cesto di frutta durante l'inverno.
Per la migliore conservazione possibile,
La pera è un frutto che matura rapidamente.
Se acquisti una pera perfettamente matura, dovresti consumarla entro 48 ore al massimo.
È possibile acquistare anche un frutto non del tutto maturo;
il frutto continuerà a maturare a temperatura ambiente e potrà essere consumato entro una settimana.
Come preparare la pera?
La pera aggiunge molto ai piatti di tutti i giorni per via del suo sapore dolce e deciso.
Si abbina bene con altri frutti, mandorle, vaniglia o anche cioccolato sotto forma di dessert.
Nella variante salata, si abbina bene a formaggi dal sapore deciso e può essere utilizzato anche per produrre insalate particolari o per accompagnare carni dal sapore deciso.
Al cioccolato, nel sorbetto o nella torta.
Al Belle-Hélène, puoi rivestirlo di cioccolato, cuocerlo in camicia, trasformarlo in dolci o semplicemente cuocerlo in una torta.
Cuocetela sciroppata e servitela con sopra gelato alla vaniglia e cioccolata calda;
lessarlo in un vino speziato di chiodi di garofano, cannella e cardamomo;
farcirla con frutta secca e infornarla;
oppure servitela con mandorle e anacardi.
Perché non far risorgere una tradizione che risale dal XIV al XVI secolo? Anche la frase “tra pera e formaggio” prende il suo nome. Si trattava di offrire una pausa nel pasto, con la pera che fungeva da pulisci palato prima di presentare il formaggio; servire la pera contemporaneamente al formaggio, con cui si abbina bene. Per far esplodere i gusti, alternare le fette dell'una e dell'altra. È perfetta in un soufflé di formaggio blu; come complemento o ripieno per carne, pollame e selvaggina. Provalo in una salsa fredda con pomodori, pesche, peperoncino, cipolla, peperoncino jalapeo, coriandolo fresco, limone e miele, o su uno spiedino con pezzi di vitello o maiale. Lasciare che i sapori si uniscano in frigorifero per qualche ora prima di servire come contorno con carne o pesce alla griglia.
Orientale.
Cuocere in forno con paprika, coriandolo e cumino;
Stile caraibico.
Cuocetelo alla maniera indiana con zenzero grattugiato, pepe verde e coriandolo fresco.
In questo piatto vengono utilizzati curry, menta, scalogno, semi di coriandolo e pepe macinato.
Quali sono le controindicazioni e le allergie di Pere?
La pera potrebbe essere la causa di una reazione allergica ad alcune proteine vegetali nota come sindrome allergica orale. Alcune persone allergiche al polline soffrono di questa condizione. Dopo aver ingerito o maneggiato il cibo incriminato, l'individuo allergico ha sensazioni di bruciore e bruciore in bocca, labbra e gola. I sintomi potrebbero svanire in pochi minuti.
Tuttavia, è necessario consultare un allergologo per accertare il motivo della risposta e le eventuali precauzioni preventive che potrebbero essere prese.
Nelle persone sensibili, la pera contiene fruttosio e sorbitolo, due zuccheri che possono indurre disturbi gastrointestinali (gonfiore, gas e diarrea). Negli adulti, 10 g di sorbitolo al giorno e 50 g o più di fruttosio al giorno possono causare disagio.
Una mela fresca contiene 6 volte più sorbitolo (2,6 g) di un bicchiere di succo di mela (250 ml) (0,4 g). Per quanto riguarda il fruttosio, la differenza è minore: un bicchiere di succo ne contiene 14,2 g, mentre una mela ne contiene 8,2 g.
Nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile o ipersensibilità intestinale, il consumo di pere può indurre problemi digestivi. Nelle persone sensibili può anche innescare reazioni allergiche più o meno gravi. Se hai dei dubbi, dovresti consultare un medico il prima possibile.
** Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
Nelle persone sensibili, il sorbitolo e il fruttosio, zuccheri presenti nelle pere, possono indurre disturbi gastrointestinali (gas, gonfiore, mal di stomaco e diarrea). I malati di sindrome dell'intestino irritabile sono particolarmente sensibili. Gli adulti possono sperimentare questi effetti collaterali da un minimo di 10 grammi di sorbitolo al giorno (corrispondenti a circa 2,5 pere medie). Il consumo di fruttosio di 50 g o più al giorno (equivalente a circa 5 pere medie o 2 12 tazze (625 ml) di nettare di pera) potrebbe causare diarrea.
Il consumo di nettare di pera e succo di mela da parte dei giovani può essere causa di diarrea idiopatica cronica (di origine sconosciuta). Potrebbe esserci una relazione tra l'intolleranza al succo di pera e l'irrequietezza infantile. Se hai problemi gastrointestinali, controlla se queste bevande sono da biasimare.
** Sindrome orale allergica
La pera è un alimento che è stato collegato alla sindrome allergica orale. Questa condizione è caratterizzata da una risposta allergica alle proteine presenti in una varietà di frutta, verdura e noci. Di solito è spesso preceduta da febbre da fieno e colpisce persone con allergie ai pollini ambientali.
Prurito e sensazione di bruciore alla bocca, alle labbra e alla gola sono comuni tra i soggetti allergici che ingeriscono la pera cruda (la cottura normalmente rompe le proteine allergeniche). I sintomi potrebbero insorgere e poi scomparire rapidamente dopo aver mangiato o maneggiato il cibo problematico.
Questa risposta non è significativa in assenza di sintomi aggiuntivi e il consumo di pere non dovrebbe essere evitato regolarmente.
Tuttavia, dovresti vedere un allergologo per capire cosa sta causando la tua sensibilità ai cibi vegetali.
Quest'ultimo potrà stabilire se sono necessarie ulteriori misure.
5 motivi per mettere la pera nel menu
Le pere sono un frutto ricco di sostanze nutritive con numerosi vantaggi per la salute. Ecco cinque validi motivi per includerlo nel tuo menu!
** Favorire il transito intestinale a diventare più regolare.
Le pere, e più specificamente le loro bucce, sono ricche di fibre alimentari. È di taglia media e comprende circa 5 g, ovvero il 20% del consumo giornaliero consigliato. La fibra insolubile ne costituisce i due terzi, ovvero circa 3 g. Questi aiutano a regolare la frequenza dei movimenti intestinali e ad alleviare la stitichezza favorendo la circolazione del cibo nel tratto digestivo. A causa del suo alto contenuto di fibre alimentari, la pera può anche aiutare a prevenire il cancro al colon se consumata regolarmente.
** Livelli più bassi di colesterolo
La pectina, che è abbondante nella buccia della pera, è una sostanza chimica che abbassa significativamente il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue, noto come LDL (lipoproteine a bassa densità). La fibra alimentare solubile di questo frutto aiuta anche a ridurre i livelli di colesterolo.
** Alcuni tipi di cancro possono essere evitati.
Le numerose sostanze chimiche fenoliche presenti nelle pere forniscono una varietà di vantaggi per la salute, inclusa la prevenzione di alcuni tipi di cancro. Questo frutto è ricco di antiossidanti, con un indice TAC (capacità antiossidante totale) che va da 2.000 a 14.000 mol. Grazie agli antiossidanti in esso contenuti, è in grado di combattere l'attività dei radicali liberi, che contribuiscono allo sviluppo di malattie come il cancro.
** Potenzia il tuo sistema immunitario.
Le pere sono ricche di vitamina C, E, A e B, che si possono trovare sia nella buccia che nella polpa del frutto.
Fornisce circa il 10% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
L'assunzione regolare nell'ambito di una dieta equilibrata può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e difendersi da malattie minori che sono comuni durante il cambio di stagione.
** Fa bene alla salute delle ossa e dei denti.
Il fosforo e il calcio, due elementi importanti per la salute delle ossa e dei denti, si trovano nelle pere.
Include anche il boro, un oligoelemento che aiuta il corpo a trattenere il calcio e ha dimostrato di avere una buona influenza sulle calcificazioni e sulla stabilità della massa ossea.